Casa Robegan a Treviso

Casa Robegan, un palazzo rinascimentale con tracce residuali di affreschi in facciata e situato a pochi passi dal Duomo che ospita l’Annunciazione Malchiostro di Tiziano, si trasforma in spazio dedicato all’arte contemporanea. I promotori di questa iniziativa sono il Comune di Treviso, l’Associazione TRA, il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, in partnership con CentroMarca Banca.

Il primo appuntamento di questa nuova gestione è fissato per il 23 ottobre 2021 con Uomini grandi mangiano uomini piccoli, la personale di Matteo Valerio a cura di Rossella Farinotti.

La ricerca di Matteo Valerio (nato a Tampa, Florida nel 1989 e laureatosi nel 2017 alla Central Saint Martins di Londra) esplora la tensione tra pratiche artigianali e ritmo frenetico della produzione contemporanea, declinandosi sulla comprensione delle qualità evocative incorporate in un materiale il quale diventa contenitore e parte di una narrazione più ampia composta da tessuti, piante, processi e stampe.
In mostra troveremo un insieme di lavori realizzati per questa occasione, esito di esperienze che hanno accompagnato l’artista negli ultimi anni di sperimentazione legata a una trasversale e complessa ricerca nel mondo dei materiali tessili e in costante dialogo con la sua pittura. La mostra è anche la sintesi di collaborazioni con artisti come Lucy Orta, realtà come il Fresco Parkinson Institute di Fiesole, la borsa di studio Mona Hatoum, la Fondazione Zegna e, naturalmente, i viaggi di “studio” in Cina, Londra e America del Sud.
L’opera di Valerio ha un impatto immediato in cui le diverse declinazioni dei segni pittorici vengono combinate trasversalmente e i tessuti, i pattern legati ai viaggi, l’uso del legno e del cemento, i pigmenti e le tinture naturali, lo studio dei vari tessili creano flussi materici raffinati e decisi e dal forte valore simbolico. 
Nel 2022, in concomitanza con Treviso Capitale Europea dello Sport, alla Casa Robegan è in programma la mostra “Archeologia del Presente – Arte e Sport”, una collettiva diffusa che indagherà il rapporto tra l’arte contemporanea e lo sport.
Subito dopo verrà dedicata una personale a Urs Lüthi (Kriens, 1947). In particolare, verranno ospitati gli scatti fotografici degli anni Settanta, quelli legati all’auto-drammatizzazione, grazie alla quale l’autore aveva creato una serie di personaggi dalla natura ambigua: corpi androgini, stati emotivi e identità sessuali fluide.

Il programma espositivo sarò affiancato da un calendario di appuntamenti legati alla formazione e all’approfondimento, come i workshop per imprenditori e artisti, con l’intento di definire come l’investimento in cultura possa diventare strumento di welfare aziendale. Contemporaneamente, numerosi laboratori per anziani e bambini e programmi di accessibilità alla cultura si intervalleranno a proiezioni e momenti di approfondimento legati ai progetti in corso.

Il team curatoriale di Casa Robegan è composto da Daniele Capra, Chiara Casarin, Valerio Dehò, Rossella Farinotti, Elena Forin e Carlo Sala, ed è affiancato da un Advisory Board formato da quindici professionisti dell’arte contemporanea: Lorenzo Balbi, Chiara Bertola, Ilaria Bonacossa, Giovanni Bonotto, Andrea Bruciati, Silvia Casini, Maria Luisa Frisa, Mariacristina Gribaudi, Stefano Micelli, Anna Maria Montaldo, Edoardo Monti, Emanuele Quinz, Pier Luigi Sacco, Alberto Salvadori e Cristiano Seganfreddo. In numero non esiguo di questi professionisti fa ben sperare sul fatto che le proposte che via via verranno organizzate e Casa Robegan dovranno essere diversificate e di interscambio o dialogo con il territorio che le ospita.

Fernanda Alves-Cantò

Info:

Matteo Valerio. Uomini grandi mangiano uomini piccoli
23/10/2021 – 9/01/2022
Casa Robegan
via A. Canova 44, Treviso
+39 339 6443542
info@casarobegan.com

Vista interna di Casa Robegan, ph Giulia Fedel, courtesy Casa Robegan, TrevisoVista interna di Casa Robegan, ph Giulia Fedel, courtesy Casa Robegan, Treviso

Matteo Valerio, Indigo Street, 2019, tintura di robbia, indaco, cocciniglia, bucce di cipolla e guado su corredo in canapa, 213 x 152 cm, courtesy l’artista e Casa Robegan, Treviso

Vista del giardino interno di Casa Robegan, ph Giulia Fedel, courtesy Casa Robegan, Treviso


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