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Christian Ciampoli. opera mia + opera mia

Christian Ciampoli. opera mia + opera mia

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Data / Ora
Date(s) - 13/04/2025 - 11/05/2025
11:00 am - 8:00 pm

Luogo
/f urbä/

Categorie


| opera mia + opera mia | di Christian Ciampoli 

testo critico di Matteo Di Cintio 

a cura di Simone Marsibilio  

/f urbä/ presenta il progetto opera mia + opera mia di Christian Ciampoli accompagnato dal testo critico di Matteo Di Cintio e curatela di Simone Marsibilio. La mostra sarà visitabile dal 13 aprile fino al 11 maggio. L’opening della mostra sarà domenica 13 aprile dalle 11 di mattina.

Più che l’avvenuta e compiuta cancellazione, negazione dell’immagine, possiamo osservare la prassi del sottrarre in atto: l’immagine diventa nebbiosa, perde i suoi contorni, si fa sempre più rarefatta, come se il compito dello scordare fosse ancora in divenire. […] Cos’è fattualmente questo lavoro artistico se non un reliquiario moderno, volto a contenere i resti non della nostra santità, ma del nostro perenne rinnovamento?

Così scrive Matteo Di Cintio nel suo testo – Negare e separare: vie negative per adempiere all’incompiuto. Riflessioni su modus tollens per la mostra di Christian Ciampoli a Studio 54.

In tal caso, il Modus tollens è un processo di cancellazione, direzionato verso le molteplici dinamiche del reale e su ciò che il supporto mediatico può svelare. Il fulcro dell’indagine si rivela nelle azioni di ri-appropriazione dell’oggetto e in materiali che ruotano attorno alla percezione modificata del ricordo, rimandando ai temi della decostruzione e costruzione architettonica dell’immagine, contrapposta alla sua stratificazione o legandosi alle tematiche di produzione – trasformazione della materia organica e artificiale, fino ad ostendere la fenomenologia della reliquia. 

In tal caso, per questa prima mostra del 2025, /f urbä/ accoglie le opere di Christian Ciampoli dove la sua pittura incontra il passato in un dialogo profondo e trasformativo.  La mostra opera mia + opera mia, propone non solo una riflessione sull’autorialità e la trasformazione, ma anche un viaggio unico attraverso la memoria e l’azione artistica.  

Partendo da un episodio personale ed una sua azione personale – un trasloco lungo la costa abruzzese – Ciampoli trasforma l’esperienza in una narrazione artistica. È in questo contesto che il Gran Sasso, ora avvolto dalla nebbia, ora vivido, diviene metafora centrale del lavoro esposto: l’alternarsi di presenza e assenza.  

Al centro della mostra, le opere del pittore teramano Brunori, noto per le sue nature morte degli anni ’80, diventano il terreno di intervento dell’artista. Le tele firmate “opera mia” da Brunori, con un pennarello nero scarico, vengono reinterpretate da Ciampoli attraverso un processo di sottrazione e trasformazione. Non un atto distruttivo, ma un atto creativo, che trasfigura l’opera originale in una nuova narrazione visiva, intrisa di memoria e interferenza.  

Come il Gran Sasso che emerge e si ritira, l’immagine originaria di Brunori riaffiora sotto le stratificazioni di Ciampoli, non cancellata del tutto, ma trasfigurata. L’interferenza cromatica, la frammentazione e la modulazione diventano il linguaggio visivo attraverso cui Ciampoli dialoga con la memoria, trasformandola in un sistema aperto e fluido.  

/f urbä/

Via Tripio 145, Guardiagrele (Ch)

Dal 13-04 al 11-05.25

Opening 13 Aprile 2025 dalle ore 11.00 alle 20:00

Orari apertura: sabato e domenica 11-13 17-20

Per info  +39 3286959165 

fondazioneurbana@gmail.com

Biografia

Christian Ciampoli (Atri, 1980)

Nel 2005 si diploma in decorazione presso l’Accademia Belle arti di Roma. Nel 2012 dà inizio ad una ricerca sulla tracciabilità reliquiaria della cottura del pane e dal 2015 sulla conservazione e l’ostensione delle sue muffe. Nel 2016 avvia un processo di trasformazione degli ambienti domestici di un’abitazione degli anni ‘50, che prenderà il nome di 16Civico, un progetto espositivo che ospita diversi artisti del panorama contemporaneo, dall’utilizzo di differenti linguaggi. Dal 2010 è compositore di musica elettronica per l’etichetta indipendente //°\// [Alchemical Views].

Mostre recenti: 

2016 

– “ARTOCARPUS”, a cura di Lucia Zappacosta, presso Spazio Y, Roma; 2016 

– “NUTRIMENTI SPIRITUALI”, a cura di Maila Buglioni, per RAW, Roma; 2017  

– “OSTENSORIUM”, presso Fondamenta Inside Art, Roma. 2018 

– “OSTENSIONE” per “La superficie accidentata” a cura di Gino D’Ugo presso Fourteen art Tellaro (SP). 2020 – “L’estate sta finendo” a cura di Piotr Hanzelewicz e Matteo Ludovico.

2020 

– “Noccioline” A cura di Davide Serpetti. 2021 

– “In fascia protetta” Incontro con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, a cura dei docenti Enzo De Leonibus e Maurizio Coccia. 2022 

– “MODUS TOLLENS” mostra personale a cura di Matteo Di Cintio presso Studio 54, Roma. 2022 

– “PLAY IT AGAIN” performance per “Debacle” a cura di Gino D’Ugo presso Fourteen Art Tellaro (SP). 2022 

– “FALEGNAMERIA GASTRONOMICA” performance per “Our inners are dancing” a cura di Studio 54 presso Indigo Art Gallery (PG). 

2023 

– “Pane quotidiano” mostra bipersonale con Francesco Lupo a cura di Mariano Cipollini presso “DelloIacono comunica” (PE). 2023 

– “XXBiennale d’Arte Città di Penne” a cura di Antonio Zimarino e Chiara Di Carlo (PE). 

2024

– “Ex Clibano” – Mostra personale a cura di Piotr Hanzelewicz presso “La Cabina” (AQ) 

– “51° Premio Sulmona” a cura di Ivan D’Alberto. 

2025

– “Cessiamo” a cura di Nicola Rotiroti e Jacopo Natoli presso “Fanfulla” (RM).

Contatti

christian.ciampoli@gmail.com

+39 3402537653


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