READING

Ivan Piano – Nessun s’è fermato qui

Ivan Piano – Nessun s’è fermato qui

Sto caricando la mappa ....

Data / Ora
Date(s) - 09/04/2025 - 04/05/2025
12:00 am

Luogo
Casa Maccari

Categorie


Gradisca d’Isonzo, 16 dicembre 2024 — Ritorna il Premio Sergio Scabar nella primavera del 2025 per la sua quinta edizione. L’evento, organizzato dalla Silver AgE nell’ambito del Festival Fotografia Zero Pixel, si conferma come un appuntamento di rilievo per il panorama fotografico autoriale non solo del Friuli Venezia Giulia.

A celebrare questa nuova edizione, sarà la mostra personale del fotografo Ivan Piano, vincitore della quinta edizione del Premio dedicato al fotografo ronchese Sergio Scabar. L’artista napoletano nato nel 1975 ha presentato alla mostra organizzata dal Festival Fotografia Zero Pixel, un’immagine dal titolo “Sweeter would be the death, if…” realizzata nel 2019, quando l’orizzonte mondiale iniziava a farsi oscuro. Poi sarebbe arrivata la grande pandemia, seguita da due guerre con migliaia di morti, distruzioni, torture e sequestri di donne e bambini. Questa fotografia apparentemente ha per soggetto un essere umano, scalzo e con gli occhi chiusi, seduto su una poltrona, accanto alla quale compare in tutto il suo nitore un teschio: è questo, il vero protagonista dell’immagine. Tutto il resto è buio, nero profondo: l’assenza di luce riporta alle opere di Sergio Scabar, dove l’autore usava metafore, allusioni, analogie, per raccontare i day after che sarebbero sopravvenuti. Sergio Scabar non ha mai fotografato teschi e uomini pensosi e ieratici quasi fossero personaggi dei quadri di Arturo Nathan. Si è fermato prima e ha rappresentato lumini, sudari, paludi avvolte nella nebbia del crepuscolo, oggetti della vita che fu di ogni giorno. Ivan Piano ha superato questa soglia e nell’immagine che è stata premiata il suo discorso si fa esplicito, quasi provocatorio, come aveva già fatto nel 2021 nella mostra è l’ora del nostro morire realizzata in simbiosi con la fotografa e poetessa Ilaria Feoli. Nei sette spazi visivi tra loro connessi nelle parole e nelle fotografie, la serie inizia con leggerezza quasi coreografica e si conclude in una scenica presenza drammatica. «I versi enunciano e spiegano — ha scritto il critico Pippo Pappalardo — e le immagini cercano un ancoraggio che sembra risolversi in un teatro dell’assurdo, assai simile a quello di Jean Genet.» Anche in questo caso l’ambiguità dell’oscurità come nell’immagine premiata in questa rassegna triestina, agisce e innesca una serie di emozioni e interrogativi.

La giuria della quinta edizione del Premio Sergio Scabar è stata presieduta dal giornalista triestino Claudio Ernè, affiancato da personalità di spicco nel mondo della fotografia, tra cui Lucia Comuzzi, vedova di Sergio Scabar, il fotografo Ennio Demarin e il fotografo e curatore del Festival Massimiliano Muner.

Il Premio Sergio Scabar, istituito nel 2020 per onorare la memoria di un grande fotografo italiano, che aveva fatto della sperimentazione e di un linguaggio personale le sue caratteristiche peculiari, celebra l’eccellenza artistica nella fotografia contemporanea. Nelle precedenti edizioni, il Premio ha riconosciuto il talento di fotografi da tutto il mondo: Davide Dionisio (Italia, 2019), Ellen Goodman (Stati Uniti d’America, 2020), Tomoko Nagakawa (Gran Bretagna, 2021), Enzo Tedeschi (Italia, 2022), oggi Ivan Piano (Italia, 2023).

Il Premio Sergio Scabar 2025 si realizzerà grazie al supporto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Gradisca d’Isonzo, che ha deciso di sostenere con entusiasmo questa iniziativa mettendo a disposizione spazi e risorse. La collaborazione con le istituzioni locali conferma il valore culturale del Premio e il suo impatto positivo sul territorio.

Il Premio Sergio Scabar è parte integrante del Festival Fotografia Zero Pixel, una manifestazione unica dedicata alla fotografia analogica e ai linguaggi visivi contemporanei. Il Festival, noto per la sua attenzione ai temi della ricerca e sperimentazione artistica, si propone di esplorare il futuro della fotografia attraverso il recupero delle tecniche tradizionali. Nato per valorizzare il fascino intramontabile della pellicola e delle tecniche fotografiche tradizionali, il Festival si distingue per la sua attenzione a tematiche cruciali e l’innovazione artistica. Ogni anno, Fotografia Zero Pixel propone una serie di mostre, incontri, workshop e laboratori che attirano partecipanti e pubblico da tutta Europa, offrendo un palcoscenico privilegiato per artisti emergenti e affermati. Il Festival si impegna a creare un dialogo tra passato e futuro della fotografia, esplorando l’intersezione tra i metodi analogici e le moderne sperimentazioni. Non è solo un luogo per celebrare il mezzo fotografico, ma un laboratorio dinamico dove l’arte si intreccia con la ricerca tecnologica e culturale, ponendo l’accento sul valore della lentezza e della manualità in un’epoca dominata dalla velocità digitale. Maggiori dettagli sul programma del Premio Sergio Scabar 2025 e sul Festival Fotografia Zero Pixel saranno annunciati nelle prossime settimane. L’annuncio è stato dato oggi lunedì 16 dicembre 2024 a Gradisca d’Isonzo nella Sala Consiliare, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Marco Zanolla che supporta l’iniziativa.

«Accogliere il Premio Sergio Scabar a Gradisca d’Isonzo è per noi un grande onore e un motivo di orgoglio profondo. Sergio Scabar non è stato solo una figura centrale per la cultura visiva del nostro territorio, ma ha lasciato un segno indelebile nel panorama fotografico nazionale e internazionale. Essere sede di un Premio a lui dedicato significa non solo valorizzare la sua straordinaria eredità artistica, ma anche dare spazio e visibilità agli artisti che, ispirandosi a lui, esplorano le potenzialità della fotografia analogica. Il nostro percorso come Assessorato alla Cultura intende rafforzare il legame tra Gradisca d’Isonzo e il mondo della fotografia, con un’attenzione particolare per il linguaggio analogico. Crediamo fermamente che in un’epoca dominata dalla velocità digitale, sia essenziale riscoprire il valore della lentezza, della manualità e della riflessione, che sono tratti distintivi della fotografia tradizionale. Il Premio Sergio Scabar e il Festival Fotografia Zero Pixel rappresentano per noi un’occasione preziosa per continuare questo cammino e per affermare Gradisca d’Isonzo come un centro culturale di riferimento per le arti visive del contemporaneo. Siamo felici di collaborare con le istituzioni e gli organizzatori per dare risalto a una forma d’arte che unisce memoria, sperimentazione e avanguardia» — Marco Zanolla, Assessore alla Cultura del Comune di Gradisca d’Isonzo.

Premio Sergio Scabar quinta edizione

 09 aprile 2025 ore 17.30

09 aprile – 04 maggio 2025

Organizzazione: Silver AgE Associazione Culturale

Coorganizzazione: Assessorato alla Cultura del Comune di Gradisca d’Isonzo

 Lunedì 16 dicembre 2024 Gradisca d’Isonzo [Sala Consiliare].

Ore 11.00 Tavola rotonda e conferenza stampa sul Premio Sergio Scabar con Lucia Comuzzi, Claudio Ernè, Massimiliano Muner, Ruben Vuaran, Amministrazione del Comune di Gradisca d’Isonzo.

Mercoledì 09 aprile 2025 Gradisca d’Isonzo [Casa Maccari].

Ore 17.30 Incontro con Ivan Piano, in dialogo sulla propria ricerca, il progetto Nessun; s’è fermato qui., edito dalla Meligrana Editore, con i testi di Margherita Remotti e Thierry Fiorilli e il catalogo della mostra personale edito, dal Centro Stampa Gargiulo di Napoli numerato e firmato a mano dall’autore, in un primo step di venticinque copie.

Ore 18.30 Inaugurazione dell’esposizione personale Nessun; s’è fermato qui. dell’autore napoletano Ivan Piano vincitore dell’ultima edizione del Premio Sergio Scabar nell’ambito della decima edizione del Festival Fotografia Zero Pixel, fino a domenica 04 maggio 2025 secondo gli orari di Casa Maccari. In esposizione vi è l’intero progetto fotografico/poetico, che consta di quattordici opere fotografiche e trentatré poesie, frutto di quattordici anni di ricerca, esposto nella sua interezza in anteprima mondiale.

Venerdì e sabato 11 e 12 aprile 2025 Gradisca d’Isonzo [Casa Maccari].

 venerdì ore 16.00 – 19.30 | sabato ore 10.30 – 12.30 / 15.30 – 19.00

 Workshop tecniche creative in Polaroid e approfondimento culturale Il genio di Edwin Land, la Polaroid fino ai giorni nostri. Focus culturale su Edwin Land e la storia della Polaroid Corporation, scatti guidati insieme a Massimiliano Muner, creazione set da ritratto, pellicole e macchine a uso dei partecipanti.

Sabato e domenica 03 e 04 maggio 2025 Gradisca d’Isonzo [Casa Maccari].

sabato ore 10.30 – 12.30 / 15.30 – 19.00 | domenica ore 10.30 – 12.30 / 15.30 – 19.00

 Workshop Be Like Bailey – Sul ritratto fotografico (da trovare ancora il luogo dove realizzare la camera oscura). Introduzione culturale su David Bailey, 1 giornata di shooting in studio fotografico allestito sul posto, 1 e 2 giornata di stampa in camera oscura. Materiali, modella/o e docenti. Con Ruben Vuaran, Luigi Tolotti, Massimiliano Muner.

Ivan Piano è nato a Napoli nel 1975 dove vive e lavora. Le principali mostre personali sono nel 2025 Nessun; s’è fermato qui. (Italia); 2023 Nessun; s’è fermato qui. – Presentazione progetto fotografico/poetico (Italia); nel 2021 Ilaria Feoli – Ivan Piano: è l’ora del nostro morire. (Italia); nel 2017 The Sleep Of Reason Produces Monsters (Italia); nel 2016 Premio Napoli (Italia); nel 2014 Decay & Sublime (Italia); nel 2006 Metamorphosis Factory (Italia); nel 2001 Ivan Piano (Italia); nel 1998 A History of (Work in progress) (Italia). Le principali mostre collettive sono nel 2024 MIRA Pinhole Photography (Portogallo), Narni Immaginaria Festival Internazionale di Fotografia – Circuito Off Stenopeico (Italia), Fotografía Internacional Estenopeica  (Argentina), Patras Art Festival (Grecia), XII Revela’t Festival Internacional de Fotografía Analógica (Spagna); nel 2023 X Festival Fotografico Fotografia Zero Pixel (Italia), MIRA Pinhole Photography (Portogallo), Photo Bruxelles Festival (Belgio); nel 2022 IX Festival Fotografico Fotografia Zero Pixel (Italia), Imagens Periféricas 4 – MIRA Pinhole Photography (Portogallo), XIII Festival della Fotografia Etica Circuito OFF (Italia), VII Salón Asombro Estenopeico Internacional (Argentina); nel 2021 Imagens Periféricas 3 – Porto Pinhole Photography (Portogallo), Patras Art Festival (Grecia), Estenopeica sin Fronteras (Messico), Mediterraneus | ars liber – rassegna internazionale del libro d’artista (Spagna); nel 2020 Exposición Internacional de Fotografía Estenopeica (Columbia), Estenopeica sin Fronteras (Messico); nel 2019 Photo Patagonia IV Festival Internacional de Fotografía Analógica y Procesos Alternativos (Argentina); nel 2018 L’incisione come commento sociale (Grecia), Photo Patagonia III Festival Internacional de Fotografía Analógica y Procesos Alternativos (Argentina), FOF Segundo Festival Oeste Fotográfico (Argentina), Wunderkammer der Natur (Germania); nel 2017 DEVELOPING Italian Sperimental Photography up to now (Germania), Symbiose (Belgio), Photo Patagonia II Festival Internacional de Fotografía Analógica y Procesos Alternativos (Argentina), The Photography Show (Stati Uniti d’America), Festival Fotografico Europeo – The Others (Italia); nel 2016 FLASHBACK Fotografia italiana di sperimentazione 1960-2016 (Italia), Photo Patagonia I Festival Internacional de Fotografía Analógica y Procesos Alternativos (Argentina); nel 2013 55° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – Mostra Parallela Ufficiale WUNDERKAMMER – Camera delle meraviglie contemporanea (Italia); nel 2011 54° Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – Padiglione Italia Campania Senses (Italia), Biennale di Video Fotografia Contemporanea (Italia); nel 2010 Intimate Travel (Italia); nel 2008 The Polaroid (Italia), Biennale di Video Fotografia Contemporanea (Italia); nel 2003 XIV Quadriennale di Roma – Anteprima Napoli (Italia); nel 2001 X Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo (Bosnia-Erzegovina); nel 2000 T293 (Italia); nel 1998 Tracce Punto Due (Italia). I principali premi vinti sono nel 2023 Premio Sergio Scabar (Italia); nel 2017 Sidicini Contemporary Art Prize (Italia); nel 2016 Premio Napoli (Italia); nel 2014 Espoarte Awards (Italia). È stato pubblicato su alcune riviste quali Anasyrma | miscellanea artequivoca; Arte; Arte e Critica; CLIC-HÈ Webmagazine di Fotografia e Realtà Visuale; ClickMagazine; Dia Logue Nueve; Fifteen; Flash Art; Focus Vif; Frattura Scomposta; Grafica d’Arte; Image Mag; Panta Rei; Private; Segno; Witty Mag; ZEUSI – linguaggi contemporanei di sempre e alcuni volumi quali Atlante dell’Arte Contemporanea a Napoli e in Campania 1966-2016; DONI – Authors from Campania; I.D.; Il corpo solitario. L’autoscatto nella fotografia contemporanea; Intrecci e ammiccamenti tra Letteratura e Fotografia; Los Bardos de la Noche; Nanowriters Meet Polaroiders; Nessun; s’è fermato qui.; Tremitante Chapeau.

 Casa Maccari – Polo Culturale e Centro Didattico Digitale

Via della Campagnola n. 18, 34072 – Gradisca d’Isonzo (GO)

0481967909

cultura@comune.gradiscadisonzo.go.it

www.comune.gradiscadisonzo.go.it

lunedì chiuso

martedì 10.30 – 12.30

mercoledì 16.00 – 19.30

giovedì 10.30 – 12.30 / 16.00 – 19.30

venerdì 16.00 – 19.30

sabato 10.30 – 12.30 / 15.30 – 19.00

domenica 10.30 – 12.30 / 15.30 – 19.00

Silver AgE Associazione Culturale

Via del Molino a Vento n. 31, 34137 – Trieste

info@silver-age.net

www.silver-age.net

Festival Fotografia Zero Pixel

info@fotografiazeropixel.it

www.fotografiazeropixel.it


Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.