Luigi Toccacieli. Effimera essenza

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Data / Ora
Date(s) - 04/03/2023
5:00 pm - 7:30 pm

Luogo
Casa Museo Osvaldo Licini

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                                                                                                                   L’arte di Luigi Toccacieli tra effimero ed eterno

 

Nella Casa Museo Osvaldo Licini di Monte Vidon Corrado dal 4 marzo al 25 aprile si tiene  la mostra “Luigi Toccacieli. Effimera Essenza” curata da Daniela Simoni, direttrice del Centro Studi Osvaldo Licini, promossa dal Comune di Monte Vidon Corrado e dalla Regione Marche.

In Toccacieli (nato ad Urbino nel 1945, vive a Fermignano) come già in Licini, arte e vita coincidono in modo assoluto, la creazione, la sperimentazione, la riflessione, la sublimazione lirica hanno un ruolo totalizzante. Raffinato, sensibile pittore, rigoroso e fine incisore, le sue tele sono spazi rarefatti dove lievi trasparenze sottendono profondità abissali, gli accordi cromatici seguono ritmi musicali e i piani si schiudono ad arcane stratificazioni.

Conoscenza del passato e insieme proiezione nella contemporaneità si fondono negli originalissimi collage di Toccacieli: pur usando materiali di recupero le opere esposte in mostra sono essenzialmente pittoriche, la stratificazione allude alla tecnica della velatura. La sua astrazione, in sintonia con le liriche geometrie liciniane, si libra in lievi superfici in cui la luce accende toni smaltati e trascolora in dissolvenze aurorali: se sul piano semantico queste fluttuanti, sospese composizioni evocano il senso dell’eterna mutevolezza dell’essere, su quello formale sono gli esiti di un percorso artistico volto ad affrontare problemi visivi, concettuali, percettivi senza mai rinunciare alla levità propria del sentire poetico.                                                                                                                                                          

L’innata vocazione ad un equilibrio compositivo, ad una sorta di personale geometria libera da schemi predefiniti, deriva dall’origine urbinate di Toccacieli, figlio di quella cultura rinascimentale fondata sul concetto di bellezza ideale. Su questa sorta di DNA artistico si innesta la lunga sperimentazione in ambito incisorio, una paziente, infaticabile sfida che l’artista da anni conduce come un moderno alchimista.

La mostra fa parte di un progetto espositivo articolato in tre sedi che, partito dalla Galleria  Albani di Urbino nell’estate 2022, troverà compimento nella prossima stagione estiva al MARV di Gradara. Oltre alla curatrice, anche lo storico dell’arte Nunzio Giustozzi che ha prodotto un testo critico sull’artista.
La mostra è  visitabile il sabato e la domenica dalle 16 alle 19. Per info: 3349276790.


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