Data / Ora
Date(s) - 06/05/2025 - 31/05/2025
7:00 pm - 9:30 pm
Luogo
A Pick Gallery
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Nell’ambito di Il futuro è una schiuma cosmica, la terza edizione del bando TO.BE dedicato alla crescita professionale dellə artistə emergenti, che stanno completando o che hanno terminato la loro formazione, A Pick Gallery presenta martedì 6 maggio alle ore 18:30, in via Bernardino Galliari 15/C, Ethichette. Ideogrammi Tessili, la mostra personale di Maria Antonela Bresug.
La proposta espositiva, curata da Ghёddo, si inserisce in un programma più ampio di mostre che prevede la collaborazione tra artistə e spazi d’arte contemporanea di Torino. L’intero progetto è realizzato con il sostegno di Fondazione Venesio e con il patrocinio di Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e Città di Torino.
ETHICHETTE. Ideogrammi Tessili è il nuovo progetto di Maria Antonela Bresug, che trasforma i simboli industriali legati alla produzione e al trattamento dei tessuti in un linguaggio universale che intreccia memoria, cura e consapevolezza ambientale.
Il cuore della mostra è costituito da una serie di opere realizzate a partire da un’indagine sul sistema internazionale di etichettatura utilizzato nell’industria tessile per indicare le istruzioni di lavaggio, trattamento e smaltimento dei tessuti: un glossario composto di simboli e icone che, pur essendo parte della nostra quotidianità, spesso passano inosservati.
Attraverso installazioni realizzate con materiali di scarto, pigmenti naturali e tecniche di tintura antiche, l’artista trasforma un sistema simbolico convenzionale in uno strumento espressivo di resistenza, accessibile e semplice ma capace di guidare verso una relazione affettiva e personale con le cose, con la storia degli oggetti che ci circondano e ci accompagnano durante la nostra vita. Ripetuti, ingranditi e ricodificati, questi segni diventano ideogrammi universali, evocando storie personali e collettive che parlano di lavoro domestico, produzione industriale, tradizione e ambiente.
Maria Antonela Bresug nata nel 2000 in Romania e cresciuta in Italia, è un’artista versatile con una profonda connessione alle sue radici culturali. Fin da giovane, ha coltivato una passione per le arti, in particolare per il teatro e la sartoria. Il suo percorso di performer vede la luce a Mantova con Teatro Magro e matura a Torino, con gli studi all’Accademia Albertina e la collaborazione con Teatro Selvatico, dove si occupa di teatro natura, organizzazione di eventi e gestione delle politiche di sostenibilità dell’associazione. Nel 2023 consegue la laurea in Nuove Tecnologie dell’Arte con una tesi intitolata “Coltivare l’opera”, che mira a creare un dialogo tra big data e arte tessile, mettendo in campo una sperimentazione artistica che affonda le sue radici nel Dadaismo, per attraversare la Data Visualization, approdando all’Arte Generativa, “con un occhio attento alla sostenibilità ambientale”. Conclusi gli studi in Accademia, inizia a frequentare un master in Data Analyst, approfondendo la sua ricerca artistica che, oggi, si concentra sulla Textile Art. Nel 2024 fonda Batik Collective, la cui missione è la divulgazione della moda sostenibile e degli antichi saperi tessili. Da febbraio 2025 continua i suoi studi con un secondo master in Moda Circolare, per concentrare la sua ricerca sulla fashion e cultural sustainability.
Ghёddo un progetto di ricerca e un collettivo curatoriale indipendente attivo a Torino e composto da: Olga Cantini, Rachele Fassari, Davide Nicastro, Barbara Ruperti e Marta Saccani. Il collettivo è nato nel 2022 dall’esigenza di sperimentare e promuovere un dialogo aperto sulle pratiche artistiche e curatoriali contemporanee. Ghëddo si propone come incubatore per progettualità emergenti, con una visione curatoriale militante e un posizionamento etico attento alle anomalie del sistema dell’arte. Il nostro approccio si fonda sulla partecipazione, sull’interconnessione e su uno scambio orizzontale, privo di gerarchie.
La mostra sarà visitabile fino al 31 maggio 2025.
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