VEGLIA | Eugenia Vanni

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Data / Ora
Date(s) - 22/03/2025 - 10/05/2025
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ex-Edicola

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Sabato 22 marzo dalle ore 12 sarà inaugurata VEGLIA, l’installazione site specific dell’artista Eugenia Vanni.

Terzo progetto ospitato all’ex-Edicola, lo spazio espositivo dell’associazione Giallo Menta in via Quinto Settano a Siena, che si trasformerà in una vera e propria camera ottica e, contemporaneamente, diverrà lo studio di pittura temporaneo dell’artista.

La camera ottica è realizzata utilizzando tutto lo spazio dell’ex-Edicola che, grazie a un foro stenopeico praticato su una lastra d’argento posta sulla facciata frontale, riproduce all’interno delle sue mura, in un ambiente reso completamente buio, l’immagine ribaltata del paesaggio esterno.

Il foro stenopeico è posto sulla piccola finestra che si affaccia sulla strada a un’altezza che indicativamente poteva essere quella dello sguardo dell’edicolante: una vista dall’interno verso il paesaggio antistante che si stratifica e sedimenta, e che verrà riprodotto da Eugenia Vanni con una pittura su seta. Dopo un mese, la camera ottica verrà smontata e il dipinto sarà reso visibile sempre all’interno dell’ex-Edicola, insieme ad una stampa calcografica ottenuta dalla lastra di argento sulla quale è stato realizzato il foro stenopeico.

Il foro rappresenta contemporaneamente il confine e l’accesso a un mondo immaginario, quello dell’artista, che partendo da questa prospettiva può creare una visione personale del paesaggio urbano circostante, in continua trasformazione, un’evoluzione dello spazio al di fuori della sua conformazione immobile e ripetitiva, un’espansione immaginifica del materico, una nuova visione del quotidiano.

Eugenia Vanni dipingerà, durante la durata della mostra, questa porzione di spazio, registrando giorno dopo giorno i piccoli mutamenti che fanno parte dello scorrere della vita di quartiere.
Un procedimento lento di riproduzione dell’immagine, usato dai vedutisti, in modo particolare da Canaletto che realizzò una versione portatile della camera ottica utilizzata non solo per raccogliere semplici schizzi delle vedute dei Campi e delle Calle di Venezia, ma per creare rigorosi disegni prospettici preparatori, che spesso riportavano accurati appunti sulle misure e il colore dei materiali.

Per rappresentare il paesaggio, l’artista con VEGLIA fa propria questa tecnica in modo poetico e non come mero strumento ottico. In questo senso l’ex-Edicola diviene lo strumento per soffermarsi e per concentrarsi a lungo su un singolo punto di vista esattamente nel momento in cui la vita, e il tempo con lei, accade e scorre. Dove il passato e il presente si connettono grazie alla luce.

VEGLIA fa parte del progetto di welfare culturale close-UP che si propone di dare la possibilità ai giovani partecipanti di affacciarsi alla cultura e al mondo dell’arte visiva attraverso lo sguardo di artisti che utilizzeranno la loro pratica come veicolo di avvicinamento.

Il progetto intende coinvolgere attivamente studenti e artisti, promuovendo la formazione, l’inclusione, e lo fa attraverso un processo di mediazione culturale in cui gli artisti diventano traduttori dei linguaggi antichi custoditi nella Pinacoteca Nazionale di Siena e nel Gabinetto delle Stampe e dei Disegni della Biblioteca Comunale degli Intronati di Siena, trasponendoli e rendendoli accessibili nella contemporaneità.

Il progetto close-UP è realizzato grazie al contributo di Fondazione Monte dei Paschi di Siena nell’ambito del bando del Community Hub “Vie d’uscita culturali”, e in partenariato con Musei Nazionali di Siena, Biblioteca Comunale degli Intronati di Siena e la Cooperativa Sociale Promocultura.

Eugenia Vanni (Siena,1980) si è formata presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e la NABA di Milano.

Ha esposto le sue opere in spazi pubblici e gallerie private in Italia e all’estero tra i quali si ricordano: Italian Cultural Institute (New York), MAN (Nuoro), Museo Marino Marini (Firenze), Casa Masaccio (San Giovanni Val d’Arno), MAC (Lissone), Museo Internazionale e Biblioteca della Musica (Bologna), Villa Pacchiani Santa Croce sull’Arno (Pisa), Museo di Villa Croce, (Genova), Santa Maria della Scala (Siena), Galleria Fuoricampo (Siena).

Ha vinto l’edizione 2022-2023 del PAC, Piano per l’arte Contemporanea promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Attualmente è tutor di Multimedia Art presso l’istituto Marangoni di Firenze e insegna Pittura alla LABA di Firenze.

Nel 2016 ha fondato e da allora dirige con l’artista Francesco Carone il Museo d’Inverno nella Contrada della Lupa di Siena.


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