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Data / Ora
Date(s) - 05/09/2025 - 29/09/2025
9:00 am - 6:00 pm
Luogo
Azimut Capital Management
Categorie
Walter Mornata, è un artista, che scopre la passione per la pittura e la scultura in età matura.
Nasce in un paesino alle porte di Milano negli anni ’50, frequenta il liceo artistico Beato Angelico e la Facoltà di Architettura al Politecnico di Milano che, nonostante il suo interesse, deve abbandonare in anticipo per intraprendere scelte professionali differenti legate al mondo dell’interior design.
Dagli anni ‘70 porta avanti l’attività familiare con grande entusiasmo, la passione per l’arte prosegue parallelamente all’attività imprenditoriale, vissuta come un momento intimo da custodire con cura.
Le prime opere sono ispirate a Van Gogh, Schiele e Degas ed in generale al mondo impressionista , sperimentando percorsi diversi e distintivi, senza che il suo lavoro perda coerenza artistica. Con la maturità il piacere si trasforma in necessità nel dare sempre più spazio al momento artistico che diventa essenza di vita. Ed è proprio in questo momento che l’artista percorre momenti evolutivi e di ricerca che potremmo, in una semplificazione, dividere in tre periodi.
Il primo periodo durato alcuni anni, è dedicato alla ritrattistica con tecnica al carboncino, pratica di grande immediatezza e forza grafica. I soggetti raffigurati sono i visi di vecchi, giovani, uomini e donne ai margini della società. Homeless, anime piegate dall’abuso di alcool o sostanze ma con una grande dignità nello sguardo.
La materia e l’argilla sono le parole che rappresentano il secondo periodo, quello delle sculture, dove l’artista si cimenta a plasmare un’emozione nella materia e nel tempo. Esperienza incredibilmente affascinante è il fondere quello che si è creato in qualcosa di eterno, per sempre nella nostra memoria. La straordinarietà della fusione di una scultura in terracotta, in bronzo, è che, nell’era della tecnologia, del digitale, dei laser che modellano il marmo, la creazione di una scultura in bronzo con la tecnica della cera persa è esattamente la stessa di quella di migliaia di anni fa. Il rito è rimasto immutato, come se il tempo si fosse fermato.
Ed infine, il terzo ed attuale periodo, forse il più importante per l’artista, quello della pittura astratta. Eseguita su grandi tele, inizialmente utilizzando una tavolozza di colori scuri e tenebrosi. In una nuova fase evolutiva dell’artista le opere si distinguono per i colori più luminosi, segnati da solchi. Periodo importante questo, perché ci si immerge in un universo dove la forma ed il colore parlano direttamente all’anima. Pittura che è esente da riferimenti diretti al mondo naturale, ma solo ricerca attraverso linee e forme.
Un invito a vedere oltre il visibile, ad esplorare l’universo che è dentro di noi senza prescindere dallo spazio che ci circonda alla ricerca di un’innovazione formale e continua e imprevista.



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