Nel cuore del Pigneto, quartiere romano che continua a pulsare di vita artistica sommersa, STUDIO DFB ospita “Nuvolaglia”, dialogo tra Fosco e Sirio Bertani, a cura di Mattia Andres Lombardo, visitabile su appuntamento. La galleria, da sempre catalizzatrice di visioni laterali, si conferma ancora una volta come uno spazio dove la subcultura trova voce, dove le esperienze artistiche sfuggono alle gerarchie imposte dal mercato e si manifestano nella loro forma più autentica e radicale. Qui, lontano dalle luci della ribalta istituzionale, si aprono varchi verso nuovi immaginari.

Fosco Bertani – Sirio Bertani, Nuvolaglia, Vernissage, 2025, © Irene Guerrini
Sirio Bertani, figlio di Fosco, si fa mediatore e co-autore di un dialogo tra generazioni, attraverso un gesto pittorico e grafico che è, allo stesso tempo, proseguimento, interpretazione e riscrittura. Le undici opere in mostra nascono dalle creazioni precedenti di Sirio, ma vengono adattate e sovrapposte agli olî di Fosco: la materia pittorica stratificata e densa evoca paesaggi primordiali e memorie geologiche, trasformate e adattate dall’intervento di Sirio, con inchiostro e grafite. Il risultato è un cortocircuito visivo tra due sensibilità che si rincorrono: la solidità della pittura paterna si frange e si dissolve nel vortice di segni nervosi e visionari del figlio.

A sinistra: Fosco Bertani – Sirio Bertani, “Giogo apuano”, 2025. Dipinto, olio su cartone telato, disegno, inchiostro e grafite su carta, © Thomas Cian. Foto a destra: Fosco Bertani – Sirio Bertani, “Fiorisce l’eringio”, 2025. Dipinto, olio su cartone telato, disegno, inchiostro e grafite su carta, © Thomas Cian
La pratica di Sirio ricorda, per certi versi, l’approccio di artisti come William Kentridge, con le sue stratificazioni di disegno e memoria, o l’attitudine immaginifica di Max Ernst, il quale esplorava il metamorfismo della materia pittorica con tecniche come il frottage. Ma se Kentridge era più interessato alla fluidità della memoria e della storia, ed Ernst cercava il caso nella trama delle superfici, Sirio compie un atto quasi sciamanico: legge, decifra e traduce. L’olio di Fosco diventa il terreno per una deriva del segno che non si limita a descrivere, ma evoca, trasfigura, incarna altre forme possibili. Osservando “Fiorisce l’eringio”, una delle opere esposte, si ha la sensazione che il paesaggio venga risucchiato da una corrente ascensionale, come se il dipinto fosse un campo di tensioni geologiche e atmosferiche in perenne movimento. “Ferrata di nuvole”, invece, gioca su un paradosso: il solido diventa evanescente, la montagna si smaterializza in un reticolo di segni che ricordano incisioni antiche o studi rinascimentali sulla morfologia del mondo. La montagna, simbolo di fissità, diventa un organismo instabile, un palinsesto di possibili narrazioni.

A sinistra: Fosco Bertani – Sirio Bertani, “Ferrata di nuvole”, 2025. Dipinto, olio su cartone telato, disegno, inchiostro e grafite su carta, © Thomas Cian. A destra: Fosco Bertani – Sirio Bertani, “Razzolare tra i cirri”, 2025. Dipinto, olio su cartone telato, disegno, inchiostro e grafite su carta, © Thomas Cian
E poi c’è “Razzolare tra i cirri”, opera emblematica che sembra condensare l’intera poetica della mostra. Qui il segno grafico si insinua tra le pennellate come un vento leggero, tracciando linee che suggeriscono percorsi immaginari attraverso un cielo in trasformazione. L’opera diventa così una sorta di atlante meteorologico del pensiero, dove ogni tratto è un movimento, un’intuizione, un volo tra i vapori della creazione. Più che una mostra, “Nuvolaglia” è un esperimento di temporalità espansa, dove il passato pittorico si apre a possibilità di riscrittura infinita. L’opera non è mai chiusa, ma resta in uno stato di perenne mutazione, come le nuvole da cui prende il nome: inafferrabili, mutevoli, capaci di contenere dentro di sé mondi interi. E in questo dialogo tra padre e figlio, tra pittura e disegno, tra materia e sogno, si rivela in qualche modo la natura dell’arte: un continuo passaggio di testimone, un eterno trasformarsi.
Francesca M.
Info:
Fosco e Sirio Bertani. NUVOLAGLIA
A cura di Mattia Andres Lombardo
07/03/2025 – 11/04/2025
Studio DFB
Via Montecuccoli 28/A, Roma
instagram.com/studiodfb

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