La mostra Our Souls at Night, ospitata dalla Galleria Umberto Di Marino, si configura come un’indagine collettiva su una generazione sospesa tra promesse mancate e fragili utopie. Le opere di Omar Castillo Alfaro, Guendalina Cerruti, Gwen, Miriam Marafioti, Margherita Mezzetti, Gabriella Siciliano e Yulia Zinshtein si intrecciano in una narrazione fluida, che non cerca un punto di arrivo, ma si sofferma sulle fratture e i vuoti che abitano l’esistenza contemporanea.
AA.VV. “Our Souls at Night”, 2025, installation view (Oscar Castillo Alfaro, Yulia Zinshtein, Gabriella Siciliano) at Galleria Umberto Di Marino Napoli, ph. Danilo Donzelli courtesy Galleria Umberto Di Marino and the artists
La mostra si muove tra linguaggi e materiali differenti – pittura, scultura, installazione – senza imporre gerarchie o percorsi obbligati. C’è una tensione costante tra intimità e alienazione, tra il desiderio di appartenere e la consapevolezza di un isolamento diffuso. I corpi e i paesaggi rappresentati non sono mai semplicemente ciò che appaiono: diventano superfici porose, attraversate da memorie e mancanze, territori liminali che sfuggono a una definizione stabile. Alcuni lavori sembrano oscillare tra nostalgia e disillusione, evocando un passato idealizzato che si scontra con le crepe del presente. Le figure umane, spesso fragili e incomplete, non appaiono come protagoniste sicure della narrazione ma come presenze transitorie, in bilico tra il desiderio di essere viste e la paura della sparizione. Altri interventi, invece, spingono il linguaggio verso una dimensione più materica e concreta, esplorando la relazione tra oggetto e soggetto, tra ciò che viene creato e ciò che resta indietro come scoria o traccia.
AA.VV. “Our Souls at Night”, 2025, installation view (Oscar Castillo Alfaro, Gabriella Siciliano, Miriam Marafioti, Guendalina Cerruti, Gwen) at Galleria Umberto Di Marino Napoli, ph. Danilo Donzelli courtesy Galleria Umberto Di Marino and the artists
In particolare, le pitture di Yulia Zinshtein – finlandese, classe 1990 – e Margherita Mezzetti – senese, classe1990 – offrono interpretazioni contrastanti della solitudine: Zinshtein ritrae figure dai corpi abbozzati e caricaturali sedute ai tavoli dei bar, esprimendo un’incapacità nelle relazioni umane; Mezzetti, invece, attraverso collage di corpi lisci e pallidi, suscita inquietudine fondendo immagini quotidiane con elementi narrativi di finzione. Miriam Marafioti – genovese, classe 1996 – dipinge una realtà cartografica che gioca con la rappresentazione del paesaggio reale e scientifico, contaminandolo con colori acidi ed elementi naturali invasivi. Gwen – romena, classe 2001 –, al contrario, evoca una percezione più oscura e perturbante, lasciando lo spettatore immerso in incubi popolati da mostri e streghe. Omar Castillo Alfaro – messicano, classe 1991 – esplora la persistenza di traumi identitari nello sviluppo di una narrazione post-coloniale, rivisitando pratiche ancestrali della sua terra d’origine. Gabriella Siciliano – napoletana, classe 1990 – e Guendalina Cerruti – milanese, classe 1992 –, infine, affrontano la difficoltà di abbandonare lo spazio liminale tra adolescenza ed età adulta: Siciliano attraverso l’estetica di peluche e animali da giostra a riposo, Cerruti combinando giochi d’infanzia come perline luccicanti con un’estetica grezza fai-da-te.
AA.VV. “Our Souls at Night”, 2025, installation view (Miriam Marafioti, Gabriella Siciliano, Yulia Zinshtein, Margherita Mezzetti) at Galleria Umberto Di Marino Napoli, ph. Danilo Donzelli courtesy Galleria Umberto Di Marino and the artists
Ciò che accomuna queste pratiche è la capacità di rendere visibile una condizione di sospensione, una sorta di apnea emotiva che riflette lo stato di un’intera generazione cresciuta tra la promessa di un futuro illimitato e la realtà di un presente che sembra estendersi all’infinito senza evolvere. In questo contesto, la mostra diventa uno spazio di confronto e riflessione, in cui la malinconia non è solo uno stato d’animo, ma un dispositivo critico attraverso cui osservare il mondo. Our Souls at Night non offre soluzioni né chiusure rassicuranti. Piuttosto, lascia emergere le tensioni e le fragilità di un tempo che fatica a riconoscersi, ma che proprio in questa incertezza trova nuove possibilità di racconto. Gli artisti presenti non propongono verità assolute, ma invitano il pubblico a sostare nei vuoti, nei silenzi e nelle ombre, esplorando quello spazio notturno dove le anime si rivelano nella loro forma più vulnerabile e autentica.
Info:
Omar Castillo Alfaro, Guendalina Cerruti, Gwen, Miriam Marafioti, Margherita Mezzetti, Gabriella Siciliano, Yulia Zinshtein. Our Souls at Night
22/02 – 05/04/2025
Galleria Umberto Di Marino
Via Monte di Dio 9, Napoli
www.galleriaumbertodimarino.com
Art Curator e Art Advisor, laureato in Arti Visive e Mediazione Culturale, con Master in Pratiche Curatoriali, classe ’95, vive a Napoli. Collabora con Gallerie e Spazi Indipendenti, la sua ricerca è incentrata principalmente sulla Pittura Emergente, con uno sguardo attento e propenso anche su altre forme di linguaggio estetico.
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