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“Represented by” alla Galleria d’arte La Fon...

“Represented by” alla Galleria d’arte La Fonderia: quando la galleria dà voce agli artisti

Fino al 31 luglio 2025 sarà visitabile a Firenze presso la Galleria d’arte La Fonderia la mostra collettiva Represented by. Dall’apertura delle porte, le ricerche degli artisti rappresentati hanno potuto prendere voce. Le autonomie d’intenti soggettive, oltremodo diverse, hanno dialogato in maniera suggestiva tra loro creando una coerenza di fondo percettibile.

AA.VV., “Represented by”, installation view at Galleria La Fonderia, Firenze works by G. Barilaro, M. Ferri, F. Cigni, photo © Fabio Bernardini, courtesy Galleria La Fonderia

AA.VV., “Represented by”, installation view at Galleria La Fonderia, Firenze (Giuseppe Barilaro, “L’ultima scelta di Dio”, 2024, Marco Ferri, “Le Ermetriche”, 2019, Filippo Cigni, “Al precipitar di Luna, 2025), photo © Fabio Bernardini, courtesy Galleria La Fonderia

Il titolo Represented by, da un punto di vista curatoriale, può apparire elusivo nell’ambito di una mostra collettiva affatto monotona e monotematica. Intenzionalmente, invece, allude alla consuetudine contemporanea di sovrascrivere un concetto di mostra che riunisca in sé molteplici espressività e grammatiche visive. Una dinamica importante per espandere la visibilità, stimolare l’interesse e promuovere le idee alla base di un’operazione collettiva nel panorama artistico odierno. D’altro canto, considerando le rivendicazioni autoriali, può divenire inefficace. Più volte è stata denunciata la “mania di protagonismo” curatoriale, dunque, la messa in ombra degli artisti e artiste da parte di personalità innalzatesi al ruolo di “produttori creativi”.

AA.VV., “Represented by”, installation view at Galleria La Fonderia, Firenze works by Monograff, L. Innocenti, photo © Fabio Bernardini, courtesy Galleria La Fonderia

AA.VV., “Represented by”, installation view at Galleria La Fonderia, Firenze (Monograff, “Anfora”, 2025, Leopoldo Innocenti, “Monte Giovi, 2025), photo © Fabio Bernardini, courtesy Galleria La Fonderia

Nelle più piccole realtà culturali, la consapevolezza e le responsabilità delle implicazioni di un progetto espositivo si estende a ogni soggetto coinvolto, travalicando i confini delle specializzazioni. Pertanto, Represented by è più di un titolo: si fa dichiarazione e invito a riflettere sul ruolo della rappresentanza nel sistema dell’arte contemporanea. Ci chiede cosa significa oggi, per gli artisti, essere rappresentati e cosa comporta per una galleria, prendersi cura del lavoro di un artista. Nel difficile mercato fiorentino, il gallerista Mannini usa il proprio spazio di rappresentanza soprattutto come luogo in cui la ricerca dei singoli possa perfezionarsi, essere stimolata e supportata. Il progetto espositivo di Galleria La Fonderia va oltre al ruolo di promozione e valorizzazione del lavoro degli artisti con cui ha stretto rapporto. Parte dalla volontà di divenire uno spazio di dialogo dove possano costruirsi attivamente connessioni tra pubblico e artista, così come tra artisti, al fine di stimolare uno scambio di conoscenze, pratiche e spunti utili allo sviluppo della creatività contemporanea. All’interno di un dialogo intergenerazionale, opere di artisti come Claudio CioniniFederico FerrariniMarco Ferri e Roberto Ghezzi si sono congiunte con quelle di Giuseppe BarilaroFilippo CigniLeopoldo InnocentiMonograff e Leonardo Moretti.

AA.VV., “Represented by”, installation view at Galleria La Fonderia, Firenze works by L. Moretti, F. Cigni, G. Barilaro, photo © Fabio Bernardini, courtesy Galleria La Fonderia

AA.VV., “Represented by”, installation view at Galleria La Fonderia, Firenze (Leonardo Moretti, “Untitled (Crittografie)”, Filippo Cigni, “De Occultae Veneris”, 2025, Giuseppe Barilaro, “La cortigiana (o Venere contemporanea)”, 2025), photo © Fabio Bernardini, courtesy Galleria La Fonderia

Le relazioni instaurate tra le opere hanno varie impronte: astratte, gestuali, figurative o concettuali. Entrando, lo sguardo è guidato verso la parete di fondo, su cui un’opera della serie Ermetriche di Ferri proietta nella dimensione macrocosmica della natura e in quella enigmatica della materia. L’opera tiene aperto uno spazio immaginativo per addentrarsi nel dialogo tra gli strati di colore, i fili connettivi e le forme primarie. Ne emerge una metrica geometrico-visiva la cui frequenza s’incontra con la grammatica segnica di Moretti e con l’eleganza mistica degli Stargates: gli archetipi cosmologici di Ferrarini. Il primo innesca nello spettatore un contatto con la propria dimensione emotiva; il secondo propone elementi concentrici e mandalici il cui nucleo si fa portale di energia, matrice di vibrazioni universali. La forma e la materia stessa risvegliano così la consapevolezza interiore dell’osservatore.

AA.VV., “Represented by”, installation view at Galleria La Fonderia, Firenze works by R. Ghezzi, F. Ferrarini, photo © Fabio Bernardini, courtesy Galleria La Fonderia

AA.VV., “Represented by”, installation view at Galleria La Fonderia, Firenze (Roberto Ghezzi, “Naturografia di fiume (Tevere)”, 2025, Federico Ferrarini, “Stonestar machine 02”, 2025), photo © Fabio Bernardini, courtesy Galleria La Fonderia

Mezzi per un’altra dimensione sono anche le pitture di Innocenti. Figure umane inquiete si inseriscono tra frammenti paesaggistici onirici e oggetti simbolici, fino a comporre la superficie sbiadita e sospesa della psiche. Si tratta di evocare un’immagine senza manifestarla, di trattenerla in quel limbo atmosferico tra il concreto e l’astratto. Sperimentando con la stratificazione di nuovi supporti (reti metalliche, toulle scenografico o zanzariere), Monograff porta alla luce un vaso, dotandolo di un valore vetusto e allegorico. Barilaro, invece, riattiva la manualità come gesto di resistenza poetica. Sulla tavola si manifesta un’azione intima ma bulimica. I volti dei soggetti ritratti sono celati per custodire il segreto di un rapporto da sguardi a volte troppo indiscreti.

AA.VV., “Represented by”, installation view at Galleria La Fonderia, Firenze work by C. Cionini, photo © Fabio Bernardini, courtesy Galleria La Fonderia

AA.VV., “Represented by”, installation view at Galleria La Fonderia, Firenze (Claudio Cionini, “AFO 4”, 2025, acrilico su tela, 100 x 120 cm), photo © Fabio Bernardini, courtesy Galleria La Fonderia

L’attenzione verso la materia si fa poi più profonda e concettuale. La Naturografia e la fotografia stenopeica di Ghezzi sono frutto di una paziente dedizione. Sono state prodotte a partire dal monitoraggio dell’azione di processi atmosferici sul supporto pittorico. Più che mediazione, si tratta di una testimonianza. Cigni, invece, indaga le proprietà alchemiche e simboliche delle sostanze. Ognuna è scelta per instaurare nell’opera un rapporto significante, riformulando immagini della tradizione cristiana o mitologica. Il racconto delle uniche due installazioni presenti consente perciò di comprendere la potenza autonoma delle sostanze naturali. Il dipinto di Cionini raffigurante un paesaggio industriale si discosta dall’atmosfera espositiva generale, benché, riesca a creare ambientazioni rarefatte ed evocative, ricostruite da suggestioni mnemoniche.

AA.VV., “Represented by”, installation view at Galleria La Fonderia, Firenze works by F. Cigni, R. Ghezzi, photo © Fabio Bernardini, courtesy Galleria La Fonderia

AA.VV., “Represented by”, installation view at Galleria La Fonderia, Firenze (Filippo Cigni, “Al precipitar di Luna”, 2025, 2025, Roberto Ghezzi, “Gli occhi della montagna”, 2024, Filippo Cigni, Annunciazione II, 2025), photo © Fabio Bernardini, courtesy Galleria La Fonderia

Sebbene il titolo della mostra sottolinei il ruolo dello spazio della galleria, questo non è protagonista assoluto. Il progetto è stato pensato per affidare il microfono alla voce di nove artisti contemporanei. Ciascuno ha manifestato il desiderio di attraversare i limiti del gesto individuale per entrare in contatto con qualcosa di più grande: l’ambiente, il tempo, il cosmo, l’inconscio, il mito e la materia stessa.

Elisa Perissinotti

Info:

AA.VV. Represented by
29/05/2025 – 31/07/2025
Galleria La Fonderia
Via della Fonderia 42R, Firenze
Mar-Ven: 10-13 15.30-19.30 | Sab 10-13
www.galleriafonderia.com


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