READING

Un ponte tra mondi: identità e memoria a FIUTO Art...

Un ponte tra mondi: identità e memoria a FIUTO Art Space con Radek Szlaga

La mostra “Greatest Hits” di Radek Szlaga, curata da Alex Urso, trasforma lo spazio di FIUTO Art Space in un luogo di confronto tra passato e presente, Oriente e Occidente. Aperta fino al 1 marzo 2025, questa esposizione non si limita a mostrare opere inedite del pittore polacco, ma invita i visitatori a riflettere su questioni universali legate all’identità e al rapporto tra cultura personale e collettiva. Radek Szlaga, con la sua biografia segnata dall’emigrazione e dal vivere “tra due mondi”, rappresenta un esempio perfetto di come l’arte possa essere uno specchio di tensioni e contraddizioni culturali. Le sue opere, caratterizzate da stratificazioni di materiali, colori e simboli, non sono semplici rappresentazioni, ma veri e propri laboratori di idee. Qui si intrecciano la nostalgia per l’infanzia polacca e la critica alla cultura consumistica americana, due poli che l’artista smaschera con ironia e disincanto.

Alex Urso, photo credit Patrycja Adela Głusiec

Alex Urso, photo credit Patrycja Adela Głusiec

Ciò che colpisce maggiormente è l’energia visiva e narrativa che ogni opera sprigiona. Il caos apparente delle sue composizioni – tra disegni, dipinti e sketchbook – riflette la complessità dell’identità contemporanea, in bilico tra globalizzazione e radici locali. Urso, con la sua curatela, riesce a creare un percorso che amplifica questa complessità, senza mai perdere di vista la coerenza e l’impatto emotivo del lavoro di Szlaga. FIUTO Art Space si rivela il contesto ideale per una mostra di questa portata: intimo e accogliente, permette una fruizione attenta e immersiva. La mostra non è solo un omaggio a Szlaga, ma anche una piattaforma per dialogare su temi che toccano profondamente il nostro presente. Nel panorama dell’arte contemporanea infatti, il ruolo del curatore è fondamentale per creare un dialogo tra le opere e il pubblico. Il curatore Alex Urso ha saputo orchestrare un percorso che mette al centro temi universali come l’identità, la memoria e il confronto tra culture. In questa intervista, Alex Urso ci racconta il dietro le quinte della mostra, i significati nascosti delle opere di Szlaga e il suo approccio personale alla curatela. Un’occasione per approfondire il lavoro di un artista polacco di spicco e riflettere su come l’arte possa interrogare il nostro presente.

Radek Szlaga, “Greatest Hits”, installation view at FIUTO Art Space, 2024 - 2025. Photo Eric Olijnyk, courtesy FIUTO Art Space

Radek Szlaga, “Greatest Hits”, installation view at FIUTO Art Space, 2024 – 2025. Photo Eric Olijnyk, courtesy FIUTO Art Space

Antonella Buttazzo: Come hai affrontato il rapporto tra la complessità delle opere di Radek Szlaga e il pubblico della mostra?
Alex Urso: In ogni mostra cerco di offrire al pubblico degli elementi di lettura utili, seppur non assoluti, per entrare nel progetto. In quanto curatore, suggerisco delle possibili coordinate all’interno delle quali muoversi per comprendere quanto l’artista vuole trasmettere (in questo caso i temi del viaggio, del conflitto interculturale, del peso della politica nella definizione del sé). Al di là di queste mie suggestioni, il resto lo fa lo spettatore, che osserva ogni lavoro attraverso il filtro della propria esperienza soggettiva.

La mostra presenta opere inedite. Qual è stato il processo dietro la selezione e l’allestimento?
Ogni artista ospite da FIUTO è coinvolto in prima persona nella scelta delle opere. C’è ovviamente una fase di selezione da parte del curatore, ma in generale ogni mostra è il risultato di uno scambio. Nel caso di Radek, l’artista ha portato con sé una ventina di opere realizzate apposta per il progetto. Avevo seguito la loro produzione a distanza nel corso dei mesi, ma ho avuto modo di vederle dal vivo solo dopo il suo arrivo in Italia da Los Angeles. I dipinti sono dei concentrati di segni, materia, storie. Essendo molto carichi, ho optato per un allestimento il più possibile arioso, lasciando a ogni lavoro la possibilità di esprimersi nella sua pienezza, senza il rischio di appesantire il percorso espositivo.

Radek Szlaga, “Confession”, mixed media on paper, 43 x 30 cm, 2024; “Szlagówka”, mixed media on paper, 43 x 30 cm, 2024, courtesy FIUTO Art Space

Radek Szlaga, “Confession”, mixed media on paper, 43 x 30 cm, 2024; “Szlagówka”, mixed media on paper, 43 x 30 cm, 2024, courtesy FIUTO Art Space

La diaspora e il conflitto tra culture sono temi centrali nel lavoro di Szlaga. Credi che la sua visione possa offrire un punto di vista nuovo sul nostro presente?
Sicuramente poter osservare le riflessioni di un artista a cavallo tra due culture, con tutte le implicazioni sociologiche e politiche che questa condizione mediana comporta, è un’occasione di ascolto e dunque di crescita per il pubblico. Fra tutte le opere esposte ce n’è una che rimanda a un episodio avvenuto durante l’invasione statunitense di Panama alla fine degli anni Ottanta: quando in seguito all’occupazione americana il dittatore Manuel Noriega si riparò nella Nunziatura Vaticana, le truppe di Bush suonarono musica rock ad altissimo volume fuori dalla sede apostolica per far uscire il presidente dal rifugio. È un’opera ispirata a un evento del passato, drammatico e bizzarro allo stesso tempo, ma che sembra parlarci anche del presente, visti i timori di una nuova colonizzazione americana del territorio panamense. In questo senso sì, l’arte non può essere la soluzione a determinate questioni, ma può essere uno strumento di lettura per comprendere il nostro tempo.

Per chi cerca un’esperienza artistica capace di intrecciare estetica e riflessione, “Greatest Hits” è una tappa obbligata. Non solo per scoprire un talento internazionale, ma anche per interrogarsi sul significato di appartenenza e identità in un mondo in costante cambiamento.

Info:

Radek Szlaga. “Greatest Hits”
A cura di Alex Urso
07/12/2024 – 01/03/2025
FIUTO ART SPACE
Piazza Matteotti 13, Ripatransone (AP)
www.fiutoartspace.com


RELATED POST

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.