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FIRE IN THE HOLE | Personale di Guido Corbisiero

FIRE IN THE HOLE | Personale di Guido Corbisiero

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Data / Ora
Date(s) - 12/03/2024 - 21/03/2024
12:00 am

Luogo
Iperspazio

Categorie


FIRE IN THE HOLE                                                                          
Personale di Guido Corbisiero

A cura di Francesca De Chiara
Con la collaborazione di Francesca Rossi Minelli
Entrambe parte del team curatoriale dell’a.p.s. Zona Blu

dal 12 al 21 Marzo 2024

Opening martedì 12 Marzo 2024

ore 18:00 – 21:00

Iperspazio

via Carlo Torre 43, Milano

L’arte, spesso, si rivela attraverso l’indagine dell’identità stessa degli artisti. È con questo spirito che Guido Corbisiero presenta la sua prima personale intitolata FIRE IN THE HOLE, una mostra che esplora i complessi strati che compongono il concetto di essere un artista, prima ancora di essere riconosciuto ufficialmente. Guido Corbisiero conduce lo spettatore all’interno di una riflessione sulla natura dell’apparenza come dell’archetipo ‘artista’, in generale il cono di luce è puntato su tutti quegli elementi che rendono idealmente un artista tale e come la loro somma porti a uno stereotipo o a una rappresentazione volutamente istrionica e forzata artistica. La mostra è il terzo appuntamento del semestre espositivo di Zona Blu “Iperblu” in collaborazione con Iperspazio, sede del semestre, in Via Carlo Torre 43, Milano. 

Attraverso un’analisi approfondita, l’artista pone la domanda fondamentale: “Un artista può essere riconosciuto ancora prima di essere annunciato? Quali sono le caratteristiche che possono influenzare questo giudizio?” Grazie a una  riflessione che affronta tematiche quali i media/strumenti e sul come questi vengano vissuti, il mondo dei ricordi, l’ambizione e il suo riverbero sul presente, l’autorialità, le necessità e le priorità professionali e creative; l’artista tenta di decostruire l’archetipo dello stravagante e dell’eccentrico, dell’arroganza e della vitalità, dando forma ad un ambiente provocatorio e dissacrante.

La mostra, ispirata dal concetto di “Iperspazio” e dalla sua connessione con l’ambizione e l’arroganza intrinseca di diventare un artista, sfida lo spettatore a considerare cosa rende autentica e rilevante l’espressione creativa in un’epoca in cui tutto sembra già detto e fatto. 

FIRE IN THE HOLE presenta un allestimento unico, offrendo un’esperienza eterogenea dove convergono varie risposte alla domanda centrale attraverso diversi media. Installazione, video e suono dialogheranno tra di loro per evidenziare alcuni aspetti legati alla narrazione digitale dell’artista, il suo utilizzo e gestione del tempo online, ma anche la musica è l’identità che potremmo definire sonora dell’archetipo. Non manca di certo il lato più intimo, sensibile e personale che caratterizza ogni ricerca artistica, le stampe sollevano interrogativi quasi universali, sul valore e l’importanza delle idee e della trasmissione di esse. 

Attraverso questa esposizione multimediale, l’artista invita il pubblico a esaminare criticamente le convenzioni e le percezioni convenzionali legate all’arte e all’identità. “Fire in the Hole” si riferisce al termine militare che indica il lancio di un ordigno in un luogo chiuso, e si presenta come una sfida alla norma, una provocazione intellettuale che apre la porta a nuove discussioni e riflessioni sul ruolo dell’artista nella società contemporanea. L’archetipo della presunzione del fare artistico si alza in piedi per gridare al pubblico “Ora tutti dovete guardare me!”.

Guido Corbisiero (Napoli, 1996)

Guido vive e lavora a Venezia e studia Visual Art studies M.A., all’Università IUAV di Venezia.

Nella sua pratica artistica utilizza il medium delle immagini in movimento combinato con note testuali (auto-)scritte per esporre ed esplorare il complesso mondo delle dicotomie e dell’autorappresentazione. Il suo lavoro si concentra sull’immagine e le diverse forme che può assumere se correlate a un testo. Studiando la sottocultura di internet, le immagini social e il sottobosco digitale dei dati smarriti e ritrovati, l’artista cerca di dare un significato personale alla verità dell’immagine visiva post-2000.

L’intimità è una parola chiave nel suo processo creativo, poiché concentrandosi sulle sue esperienze di vita e i ricordi, le sue opere finiscono in qualche modo per rinascere sempre in una nuova estetica e valore personale dato nell’istante. 

Semestre espositivo “Iperblu” Gennaio – Maggio 2024

La mostra è parte della programmazione del semestre espositivo “Iperblu” di Zona Blu curata da Nicola Tineo, Francesca De Chiara e Francesca Rossi Minelli, parte del team curatoriale dell’associazione, in collaborazione con Iperspazio. Lo spazio ospita da gennaio a maggio 2024 cinque mostre personali di giovani artistæ che presenteranno la propria ricerca artistica quali: il collettivo TRDE, Chiara Scodeller, Guido Corbisiero, il duo Lorenzo Peluffo e Enrico Turletti e Zeroscena. Il semestre espositivo presenterà, attraverso differenti media e linguaggi, ricerche strettamente legati alla percezione soggettiva degli artistæ verso lo spazio vissuto dall’essere umano, i suoi  comportamenti sociali, l’organizzazione della mutazione della realtà attraverso un tempo anacronistico, legandosi agli ideali del luogo che li ospita e del perimetro fluido che denota Zona blu. 

Informazioni e orari:

A seguito dell’opening la mostra sarà visitabile presso Iperspazio su appuntamento da mercoledí 13 a giovedí 21 marzo.

Per appuntamenti scrivere a:
zonabluassociazione@gmail.com

info@iperspazio.xyz

Contatti:

IG: sierogc

IG: zonablu_

IG: iper.spazio


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