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L’uomo è l’unico animale in grado di arrossire

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Data / Ora
Date(s) - 14/02/2020 - 06/04/2020
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Luogo
spazioSerra

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spazioSERRA presenta

L’uomo è l’unico animale in grado di arrossire
mostra personale di Giulia Lanza
visibile dal 14.02.2020 al 6.04.2020
Stazione del Passante ferroviario di Lancetti, Milano

L’Horror Vacui, tema scelto per il bando di selezione degli artisti per questa stagione espositiva di SERRA, vede ora protagonista Giulia Lanza. L’artista, di origine romane, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma conseguendo il diploma triennale in Decorazione e il Wimbledon College of Arts-UAL di Londra specializzandosi in Disegno. A spazioSERRA, nella sua prima mostra a Milano, presenta un insieme scultoreo le cui componenti sono state realizzate durante una residenza a Tallinn, in Estonia.

La ricerca di Giulia Lanza definisce l’epidermide degli oggetti che circondano il nostro quotidiano. Le sue opere sono composte da nervature e tessuti squamosi che abitano materie e luoghi, fino a caratterizzarli con un’altra pelle. L’artista parte dall’analisi formale della natura, dalle componenti che la limitano e da come esse abitano gli spazi. Il suo lavoro approda alle soglie dell’ibridazione tra il naturale e il sintetico, delineando l’artificio della materia e la natura della sua forma.

In L’uomo è l’unico animale in grado di arrossire, fino al 6 aprile 2020, Giulia Lanza esibisce un’installazione site-specific che abita spazioSERRA, presso il passante ferroviario della stazione di Lancetti di Milano. I vari pezzi che la compongono hanno diverse grandezze, tutte di dimensioni portatili, e dal colore chiaro. L’opera è formata da sculture realizzate da un materiale in fibra vegetale e alcune di esse sono trasformate in metallo, argento o rame, tramite un processo chimico chiamato electroforming. Ogni corpo ha una struttura frattale e geometrica, dalle caratteristiche che ricordano i coralli e le ossa. L’installazione silenziosamente avvolge l’interno di SERRA dandogli una nuova pelle. Il titolo della mostra, infatti, sottolinea la vulnerabilità dell’uomo di fronte alla vita comune, il limite, caratterizzato appunto dall’epidermide, tra le sue sensazioni e i fattori esterni. Allo stesso tempo segna un rapporto amoroso, un rapporto tattile e sensibile, tra l’artista e la sua opera, e tra l’opera e lo spazio.

Giulia Lanza (Roma,1988), dopo il diploma in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Roma, nel 2016 consegue l’MA Drawing presso il Wimbledon College of Arts-UAL di Londra, vincendo il Beale Bell Hammer Drawing Prize. Espone in Italia e all’estero. Nel 2017 è finalista dell’Anthology prize della Charlie Smith Gallery London. Nel 2018 inaugura due personali: Ecdysis, presso Eka Gallery, Tallinn (EE) e Incerte Mutazioni, a cura di Claudio Cosma, presso Fondazione Sensus, Firenze.

spazioSERRA nasce dal progetto Artepassante, un programma di riqualificazione degli spazi metropolitani che fa capo all’Associazione Le Belle Arti in collaborazione con RFI e col patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia. SERRA è uno spazio espositivo no-profit che nasce con l’obiettivo di valorizzare il territorio milanese attraverso il lavoro dei giovani artisti, in un luogo, quello suburbano, non dedicato all’arte, dove l’arte diventa un incidente. Per la realizzazione della mostra hanno collaborato: critica e curatela Vincenzo Argentieri, gestione dell’evento Silvia Biondo, gestione dello spazio Virginia Dal Magro, allestimento Angelo Di Matteo, strategia social Massimiliano Fantò, contenuti social Giacomo Lambrugo,grafica Andrea Occhetta e Valentina Toccaceli, fotografia Cristiano Rizzo.

Per info:
info.spazioserra@gmail.com
@spazioserra


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