Max Coppeta. Grandi segni

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Data / Ora
Date(s) - 24/09/2021 - 10/01/2022
6:00 pm - 9:00 pm

Luogo
Arkeda Open House

Categorie


Amira Art Gallery

in collaborazione con

Studio di Architettura Poiesis

presentano l’esposizione

GRANDI SEGNI

nuove costruzioni di senso / Max Coppeta

dal 24 settembre 2021 ore 18.00 al 10 gennaio 2022

Arkeda Open House – Studio di Architettura Poiesis, via Luca Giordano, 16 Napoli

In occasione di Arkeda Open House 2021 lo Studio di Architettura Poiesis ospita l’esposizione Grandi Segni / nuove costruzioni di senso dell’artista Max Coppeta.

TUTTA L’ARTE È SCULTURA PERCHÉ CONTIENE IN SÉ LA TERZA DIMENSIONE: QUELLA POETICA. LA MIA ‘SCULTURA PIGRA’ È L’OPERA D’ARTE PRODOTTA IN TOTALE ASSENZA DI SFORZO FISICO, PER LASCIARE FLUIRE IL PENSIERO COME MATERIA LIQUIDA IN OPPOSIZIONE ALL’ATTRITO DELLA MATERIA.

 Max Coppeta

Questo incipit contiene in sé il concetto di spazio: la terza dimensione è sia reale che immateriale e riconducibile a stati emotivi indotti. L’architettura è la disciplina che studia, indaga e progetta nello spazio e con lo spazio. Il connubio arte / architettura sembra quasi inscindibile se non consideriamo alcun confine estetico tra le arti. L’idea che ha reso possibile questo dialogo interdisciplinare è quella di porre al centro il concetto dell’abitare e del benessere.

Se la dimora riguarda il corpo fisico, le emozioni riguardano, invece, lo stato spirituale. Solo così una idea progettuale intorno la persona è più completo, esaustivo, ed elevato. Lo Studio di Architettura Poiesis, parola greca che indica la facoltà dell’uomo di creare dal nulla ed il momento in cui essa si realizza nella sua espressione artistica, propone Grandi Segni, un percorso progettuale inedito condiviso dall’artista Max Coppeta, (non nuovo alle sperimentazioni sulla contaminazione tra i linguaggi artistici). Comune è, infatti, l’approccio paritario tra le diverse visioni estetiche, le opere devono sempre trovare la loro giusta collocazione, non possono vivere senza considerare lo spazio fuori di esse e su questa riflessione Poiesis lancia la sfida.


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