Nancy Genn | Beyond the grid

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Data / Ora
Date(s) - 01/04/2023
11:30 am - 1:00 pm

Luogo
Palazzo Collicola

Categorie


A cura di Francesca Valente

Inaugurazione sabato 1 aprile 2023

Ore 11,30

Palazzo Collicola, Spoleto

1 aprile – 31 maggio 2023

Palazzo Collicola si appresta ad accogliere un’importante mostra antologica dell’artista californiana Nancy Genn. Memore del fortunato riscontro in ambito veneziano (Palazzo Ferro Fini, 2018; Galleria Internazionale d’Arte Moderna Ca’ Pesaro, 2019) e della più recente personale nel contesto del primo Festival delle Arti a Todi (2020), Nancy Genn sarà nuovamente presente in Umbria con una selezione di opere che abbraccia e compendia un itinerario artistico lungo oltre mezzo secolo.

La rassegna si apre con le tele astratte degli anni Cinquanta e Sessanta, particolarmente apprezzate dal grande critico d’arte Michel Tapié – il primo a citare l’artista come una delle esponenti più significative dell’arte informale del dopoguerra statunitense (Morphologie Autre, 1960) –, per passare poi a una selezione di Handmade Papers, carte d’artista realizzate a mano con raro virtuosismo tecnico, frutto tra l’altro di un prolungato soggiorno di studio in Giappone reso possibile dall’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Seguono le opere del cosiddetto “periodo romano”, testimonianza di una genuina passione per il viaggio e di un’irrefrenabile curiosità che porta Genn a cogliere infallibilmente il genius loci dei luoghi visitati, inserendo in paesaggi di impronta architettonica stratificazioni archeologiche, mappe topografiche, frammenti di documenti antichi, criptici messaggi in codice. Di carattere più intimo e meditativo sono i dipinti su carta e su tela realizzati nell’ultimo ventennio (The Shape of Water, Tidelines, Rainbars, Patagonia) in cui il tema dell’acqua, costantemente presente come fonte di rinnovamento e purificazione, invita ad una presa di coscienza sulla risorsa più preziosa del pianeta. Il percorso espositivo si conclude con un esemplare di scultura lineare a forma aperta in bronzo, unico e irripetibile, modellato su autoctone forme organiche.

La curatrice Francesca Valente individua nel motivo della griglia il filo conduttore del variegato ed eclettico corpus di opere presentato a Spoleto, definendolo “una costante che assume a un tempo carattere formale e filosofico. Da un lato, strumento perno del modernismo, delimita il perimetro creativo dell’artista; dall’altro, diviene un nuovo ground zero che attesta l’autonomia dell’opera in uno spazio di purezza estetica e di libertà in nome di un’inedita sensibilità percettiva”. La griglia diventa il presupposto fondamentale della conciliazione degli opposti, sempre per citare la curatrice, che non si scontrano ma si incontrano in un’armoniosa complicità formale. L’arte di Nancy Genn quindi “nel vortice di un Occidente dai ritmi frenetici, invita al silenzio, alla riflessione, alla ricerca, in una dimensione sospesa e onirica che ristora e rigenera”.

La mostra è realizzata col sostegno della galleria Marignana Arte di Venezia.

 

Nota biografica sull’artista

Nancy Genn è nata a San Francisco nel 1929. Vive e lavora a Berkeley. Si forma al San Francisco Art Institute (allora California School of Fine Arts) e alla University California di Berkeley. Nel 1960 Michel Tapié, primo teorizzatore dell’arte informale, la cita nel suo testo fondamentale Morphologie Autre collocando le sue opere accanto a quelle di illustri contemporanei europei, americani, canadesi e giapponesi, quali Carla Accardi, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Lucio Fontana, Emilio Vedova, Sam Francis, Robert Motherwell, Louise Nevelson, Jackson Pollock, Mark Rothko, Antoni Tàpies, Jean-Paul Riopelle e Atsuko Tanaka. Negli anni Settanta ottiene riconoscimenti internazionali per le sue sperimentazioni con la carta, esponendo con Robert Rauschenberg, Sam Francis e Kenneth Noland in numerosi musei negli Stati Uniti e in Asia (New American Paperworks, 1982-83) e ottenendo l’ambita United States/Japan Creative Arts Fellowship (1978-79). Successivamente è invitata più volte come visiting artist all’American Academy di Roma, all’ICAR (International Center of Aesthetic Research) di Torino, alla Fondazione Cini di Venezia in occasione di una mostra a Ca’ Pesaro (2019) e a Todi (2020) nel contesto della prima edizione del Festival delle Arti, dedicato alla memoria di Beverly Pepper. Memorabili le retrospettive Planes of Light al Fresno Art Museum (2003) e Architecture from Within a Palazzo Ferro Fini (Venezia, 2018). A documentare la lunga, eclettica carriera di Nancy Genn, la monografia bilingue Nancy Genn. Architecture from Within/Architetture interiori, che raccoglie saggi e testimonianze di un cospicuo numero di critici di fama internazionale a cura di Francesca Valente (Skira, 2018) e la recente mostra personale presso la galleria Marignana Arte di Venezia Handmade paper 1981-1988

Alla mostra museale di Palazzo Collicola faranno seguito la mostra Nancy Genn: Light and Time ( 23 maggio-30 giugno 2023 ) presso la David Richard Gallery, New York, e una selezione di Nancy Genn: Beyond the Grid presso Marignana Arte, Venezia ( 23 giugno – 23 settembre 2023).


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