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Natura Dèi Teatri 2.0 | Bestiari | Parentela #3 | ...

Natura Dèi Teatri 2.0 | Bestiari | Parentela #3 | Monica Barone con Umano, disumano e postumano

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Data / Ora
Date(s) - 28/09/2022 - 29/09/2022
5:00 pm - 8:00 pm

Luogo
Corridoio del Rettorato e Museo di Storia Naturale

Categorie


𝕭𝖊𝖘𝖙𝖎𝖆𝖗𝖎𝖔 | 𝕱𝖊𝖒𝖒𝖎𝖓𝖎𝖑𝖊 𝕬𝖓𝖎𝖒𝖆𝖑𝖊 | 𝐏𝐚𝐫𝐞𝐧𝐭𝐞𝐥𝐞

*Terza Azione con Monica Barone*

Evento-anteprima del Festival Natura Dèi Teatri 2.0, dal 28 al 29 settembre al Museo di Storia Naturale e nel Corridoio del Rettorato dell’Università di Parma.

UMANO, DISUMANO, POSTUMANO

creazione Monica Barone

disegno sonoro Andrea Azzali

produzione Lenz Fondazione

È il romanzo fantascientifico “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?” di Philip K. Dick a generare la riflessione comparata sulle forme di conoscenza alla base di “Umano, disumano, postumano” prima performance ideata e interpretata interamente da Monica Barone.

Il lavoro parte da una posizione critica alla gnoseologia, e in particolare all’epistemologia, con il suo implicito primato riconosciuto socialmente alla conoscenza scientifica, per suggerire come processo evolutivo la presa di coscienza di un’intelligenza ancestrale e profonda, precedente il binarismo natura-cultura.

Monica Barone attraversa il Corridoio del Rettorato bendata, in una dinamica puntellata da attese dense di tensioni e in una relazione dialettica con l’identità dello spazio, alla cui forte connotazione lei risponde per sottrazione e per contrapposizione, guidata dal disegno sonoro di Andrea Azzali, mescolanza elettronica di sonorità animali e ossee.

Come nella danza giapponese butō, il corpo di Monica Barone diventa strumento per ridefinire il paesaggio: volontariamente negata la vista, la performer mette alla prova la propriocezione, il senso di percezione interna del corpo nello spazio e nel tempo, attraversando l’intero passaggio celebrativo della scienza occidentale per arrivare a sbendarsi con l’ausilio di un paio di grandi corna di cervo.

Un gesto-climax, che introduce l’ingresso nelle Sale della Sistematica e degli Scheletri, segnando un cambio coreografico, scenografico e concettuale: i movimenti più rotondi e fluidi, posti su diversi livelli, echeggiano posture e comportamenti animali, la luce diminuisce progressivamente fino a illuminare solo gli scheletri di antiche creature, didatticamente ricomposti dal pensiero-guida a contrasto con la spinta tassonomica, indizio di volontà possessiva e controllante, e mosso dall’intenzione di evocare la dignità di forme intuitive di conoscenza.

Indirizzo

Corridoio del Rettorato e Museo di Storia Naturale, Strada dell’Università 12, Parma

Biglietteria

10 euro intero | 8 euro ridotto (under 30, over 60, studenti, insegnanti carta DOC)

Info e prenotazioni:

Lenz Teatro, Via Pasubio 3/e, Parma

tel. 0521 270141

mob. e WhatsApp 335 6096220

info@lenzfondazione.it – www.lenzfondazione.it


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