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TRANSMATERIA – Alice Capelli, Traian Cherecheș e Pim Permpoolsombat

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Data / Ora
Date(s) - 29/03/2023 - 31/03/2023
10:00 am - 5:00 pm

Luogo
Art Studio Finestreria

Categorie


TRANSMATERIA

Alice Capelli, Traian Cherecheș e Pim Permpoolsombat

Opening: 28 Marzo 2023, 19:00–21:00

Art Studio Finestreria, Via A. Sforza 69, Milano

 

Cosa rimane dopo il nostro passaggio? Che cosa da corpo alla nostra memoria?

Arredi; oggetti quotidiani; abiti dismessi; rifiuti; polvere e pelle diventano gli organi di un corpo postumano. Ciò che spesso viene banalizzato a semplice contenitore, utensile o bene di consumo viene posto, in questa mostra, sotto una nuova luce. Diventa traccia del nostro divenire, residuo del nostro incontro con gli altri e materia che costituisce il teatro intimo della nostra esistenza.

Ciascun artista, pur indagando sfumature diverse del tema, toglie l’uomo dal centro e lo sostituisce con i suoi resti. Gli artisti interagiscono e intervengono nello spazio espositivo, caratterizzato da tre grandi vetrine: Pim Permpoolsombat oscura le finestre, creando uno spazio più intimo e privato, mentre Alice Capelli e Traian Cherecheș aprono la visuale, cercando di rendere sempre più labile il confine tra interno ed esterno, superando anche l’idea classica di scultura e di cornice.

Alice Capelli nelle sue opere site specific Se resti dove sono (2023) e Strapparmi la buccia box (2023) propone una riflessione attorno allo strato epidermico, in una dimensione fisica, corporea, biologica ed erotica. Le opere sono state realizzate attorno alla performance Strapparmi la buccia che l’artista ha realizzato dipingendosi il corpo e strappandosi, successivamente, la “pelle” colorata. L’intervento di Capelli è come un after-life, una continuazione, della performance originaria che si articola, in questo contesto, attraverso un’esplosione di frammenti di lattice che superano i confini della cornice, attraversando entrambe le vetrine dal basso verso l’alto. Ciò che è esposta è la testimonianza della metamorfosi di un corpo che, attraverso i suoi resti, unisce vita e morte. Diventando, come nel caso dell’installazione presente nell’ascensore, un corpo sociale, allestito e mai nascosto.

L’installazione Between them; their territories intersected, re-becoming liquid (2022) di Traian Cherecheș è un corpo composto da materiali di scarto organici e sintetici che l’artista ha recuperato nel suo studio. Questi rifiuti di produzione sono immersi in un liquido nero come petrolio e racchiusi in un container di metallo, che li delimita, andando a definire un confine di quella che potrebbe essere una mappa di resti. Il risultato, anche grazie al motore presente nella scultura, è un’opera sospesa in uno stato di flusso, in grado di coagularsi, trasformarsi in liquido e viceversa. Cherecheș propone qui la traduzione di un lavoro già realizzato in precedenza, che l’artista ha modificato appositamente site specific nello spazio, andando ad aggiungere un secondo layer al progetto originario.

La serie Leavings di Pim Permpoolsombat presenta una delicata collezione di oggetti quotidiani che l’artista combina tra loro per creare una storia. I materiali usati per la pittura vengono uniti con altri utensili semplici e intimi, seguendo un’estetica dualista che ricerca la bellezza negli opposti, nei contrasti e nella fragilità. L’artista focalizza l’attenzione sulla temporaneità degli oggetti che normalmente non vengono presi in considerazione, presentandoli come residui decadenti del processo creativo. Infine, andando ad intervenire direttamente nello spazio, oscurando le vetrine, Permpoolsombat isola lo spettatore dall’esterno, permettendogli di immergersi delicatamente nel suo immaginario.

Testo a cura di Alessia Riva

Alice Capelli (1997) vive e lavora a Milano. Le sue opere viaggiano attorno allo strato epidermico, alla dimensione fisica e corporea non solo dal punto di vista biologico ed erotico: esse riflettono su aspetti cui la società contemporanea tenta di trovare una definizione. Ha partecipato ad esposizioni fra cui Tramestio, Palazzo Cusani, Milano (2021), Lust*Art, Galerie Durchgang, Basilea (2022), ReA! Art Fair, Milano (2022) e Welcome to Artist Home, Milano (2022).

Traian Cherecheș (1989) vive e lavora tra Milano e Bucarest. Nel suo lavoro recupera le forme del passato trattandole come materia di una possibile nuova storia. Ha partecipato a Contemporary Art Biennial – Timișoara, Art Encounters (2021) (UN)EARTHINGS, Atelier 35, Bucharest (2021), E Albastra, MARe – Museum of Recent Art (2020).

Pim Permpoolsombat (1995) vive e lavora tra Milano e Bangkok. Le sue opere colgono l’essenza degli oggetti, valorizzandone la memoria. Nozioni di naturalismo e dualismo vengono formalizzate attraverso mezzi di pittura, installazione e poesia. La sua formazione come architetta si lega alla pratica estetica e progettuale della ricerca artistica.


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