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Ubiquo, Anatomia del Pensiero

Ubiquo, Anatomia del Pensiero

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Data / Ora
Date(s) - 11/10/2019 - 10/11/2019
6:30 pm - 8:00 pm

Luogo
Vetrya Corporate Campus

Categorie


UBIQUO.
ANATOMIA DEL PENSIERO
di
LUCREZIA ZAFFARANO
ANDREA SARTORI

FONDAZIONE LUCA E KATIA TOMASSINI
dall’11 ottobre 2019
Vetrya Corporate Campus
Via dell’Innovazione 2
Orvieto

Inaugurazione venerdì 11 ottobre, ore 18.30

Quattro dita equivalgono a un palmo, quattro palmi equivalgono a un piede, sei palmi formano un cubito, quattro cubiti equivalgono all’altezza di un uomo, quattro cubiti equivalgono a un passo, ventiquattro palmi equivalgono a un uomo

Leonardo Da Vinci

Per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, la Fondazione Luca e Katia Tomassini rende omaggio al genio italiano del Rinascimento e di tutti i tempi  con un’opera d’arte inedita ed estremamente innovativa dal titolo “Ubiquo. Anatomia del pensiero”. Ispirata al celebre disegno dell ‘“Uomo vitruviano” di Leonardo, l’opera è stata ideata dalla giovane artista Lucrezia Zaffarano e dal film-maker Andrea Sartori e sarà presentata al pubblico venerdì 11 ottobre alle ore 18.30 presso il Vetrya Corporate Campus di Orvieto, con la cura di Davide Sarchioni.

“Ubiquo” è un progetto sperimentale, unico nel suo genere,  che unisce l’esperienza delle arti visive a quella tecnologica e digitale e mira ad attualizzare il significato dell’”Uomo vitruviano” rispetto a una nuova concezione dell’uomo contemporaneo, giocando tra presenza e assenza e con l’idea dell’ ubiquità, di essere cioè fisicamente presente in più luoghi allo stesso tempo.

Si tratta di un’installazione interattiva, multimediale e multisensoriale  costituita da un sistema di sensori e una videoproiezione collegati a una grande scultura che,  rileggendo lo schema del disegno leonardesco, ricalca il perimetro della forma del quadrato incastonata  in quella nel cerchio. La mancanza del soggetto è rimpiazzata dalla presenza dello spettatore che interagendo con l’opera si sostituisce all’uomo vitruviano, attivando  una proiezione a parete che traduce i movimenti degli arti e del corpo in linee di forza. 

Lo spettatore diventa così protagonista e fulcro dell’opera, giungendo alla consapevolezza della sua anatomia, della forma, della proporzione, per approdare verso un nuova concezione di sé, di un “uomo nuovo” come “misura di tutte le cose” ed emblema dell’attuale era tecnologica e digitale. 

“Ubiquo” è un’esperienza interattiva e immersiva fruibile da tutti (vedenti, ipo e non vedenti) che apre una visione del mondo ricca di nuove geometrie e possibilità.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Vetrya, Keymotions, Terramedia e LaDi Art, e sarà visitabile fino al 10 novembre 2019, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00, il sabato e la domenica su appuntamento.

Ingresso libero

Info: 
Tel. 0763 4810
info@fondazionelkt.org
www.fondazionelkt.org
www.ubiquo.site


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