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Date(s) - 23/04/2024
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GABA.MC – Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata
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In occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2023/24 dell’Accademia di Belle Arti di Macerata
verrà conferito a GRAZIA VARISCO
il TITOLO DI ACCADEMICO ONORARIO – PREMIO SVOBODA AL TALENTO ARTISTICO E CREATIVO.
La cerimonia cum Laudatio è fissata il 23 aprile alle ore 10.30 Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata.
Alle 12.30 si inaugura la mostra personale dal titolo
GRAZIA VARISCO
Esperienze d’Arte in gioco
a cura di Vittoria Coen
GABA.MC – Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata
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Il giorno martedì 23 aprile, con la Laudatio della Direttrice Rossella Ghezzi e della professoressa Vittoria Coen, interverrà il Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Macerata professor Gianni Dessì.
A seguire verrà inaugurata la mostra personale dell’artista Grazia Varisco intitolata Esperienze d’arte in gioco nello spazio della GABA.MC, la galleria dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. La mostra nasce, infatti, nel contesto del ‘Titolo di Accademico Onorario’ e Premio Svoboda al talento artistico e creativo, che verrà conferito all’artista milanese, protagonista assoluta della ricerca che ha caratterizzato, fra l’altro, uno dei periodi più importanti della sperimentazione nazionale e internazionale, tra gli anni Sessanta e Settanta.
Esperienze d’Arte in gioco è la cifra distintiva di un’artista come Grazia Varisco che considera il gioco come fondamento di cultura, mettendo in risalto tutta la vitalità di una ricerca continua e coerente, superando gli schemi di una convenzionale distanza tra opera e pubblico. L’esperienza sensoriale, infatti, il toccare l’opera, il farsi coinvolgere, rappresenta un linguaggio poetico perseguito con interesse, dal progetto, fino al risultato finale emozionante e lucido che Grazia Varisco ci regala costantemente. La mostra descrive un percorso che si articola diacronicamente tra gli anni Sessanta e le più recenti sperimentazioni. Forza e leggerezza giocano attraverso modulazioni e variazioni per quello che potrebbe definirsi un concerto nello spazio. Questa antologica esprime la consequenzialità che, da un lavoro all’altro, si concretizza in un unico pensiero e in un significativo segno. Sono esposti circa venti lavori che dialogano con il luogo, e che mostrano un ventaglio di esperienze a sorpresa della sua poliedrica e ricca produzione.
La mostra, curata da Vittoria Coen, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata e storica dell’arte, sarà accompagnata da una pubblicazione delle opere esposte.
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