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Lorenzo Scotto di Luzio, “Tout le monde se fout de...

Lorenzo Scotto di Luzio, “Tout le monde se fout des fleurs”

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Data / Ora
Date(s) - 11/05/2024
6:00 pm - 9:00 pm

Luogo
Vistamare Pescara

Categorie


Lorenzo Scotto di Luzio

Tout le monde se fout des fleurs

Vistamare, Pescara

Opening 11 maggio, 18.00 – 21.00

13 maggio – 27 settembre 2024

Per la sua prima personale nello spazio della galleria Vistamare a Pescara, Lorenzo Scotto di Luzio, la cui pratica si è contraddistinta sin dagli esordi per un fare osmotico articolato tra le varie forme espressive – dall’installazione al disegno, dall’animazione video alla performance -, si concentra sulla pittura, che ha sempre avuto un ruolo centrale nella sua produzione.

Nelle sei sale della galleria, espone quaranta nuove opere realizzate tra il 2023 e il 2024, che sembrano trasporre in pittura un verso del poeta Sandro Penna: ‘un fiore chiama l’altro’.

Questi dipinti floreali vanno oltre l’intenzione di esplorare formalmente un motivo così ricorrente nella storia dell’arte. Pur risentendo di una certa attrazione tanto verso la pittura del primo Novecento italiano quanto verso le atmosfere cromatiche tipiche della pittura di Edward Hopper, Scotto di Luzio reinventa e trasforma i valori compositivi ora con toni sgargianti, ora con tinte svenevoli o ancora con un bianco e nero graffiante, in un continuo gioco di specchi tra pittura colta e pittura naïve.

Nella sua accattivante semplicità, la mostra potrebbe disorientare e quasi irritare per l’apparente disinvoltura con cui l’artista propone una pittura disimpegnata e demitizzata.

Se in passato Scotto di Luzio ha utilizzato spesso nel suo lavoro la propria immagine, nel quadro più ampio di una riflessione sulla società contemporanea, in questa mostra si rivolge esclusivamente alle immagini naturali, come a volersi sottrarre al racconto identitario in un’epoca focalizzata sull’identità, sul corpo e sulla relativa percezione.

Eppure in alcune delle opere esposte, accanto ai fiori, sono catturati i residui della presenza umana, evocata attraverso oggetti estratti dalla quotidianità – una sigaretta solitaria e abbandonata sul posacenere, un bloc-notes che ricorda un appuntamento, un giornale dimenticato sul tram – come brani di un personale romanzo.

Lorenzo Scotto di Luzio è nato a Pozzuoli (Napoli) nel 1972. Tra le esposizioni personali ricordiamo: “Una mostra straordinaria”, Vistamare Milano, (2022); “In bocca a te ogni cosa muore”, Kunst Meran, Merano (2017); “Pane al Pane”, Fondazione Morra Greco, Napoli (2015); “Persona in meno”, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2010); “Untitled”, Ancient & Modern Gallery, Londra (2008); “Tableaux Vivant”, Museo Madre, Napoli (2007). Attualmente vive e lavora a Berlino.


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