Data / Ora
Date(s) - 25/05/2023 - 04/06/2023
6:30 pm - 10:00 pm
Luogo
Colla Super
Categorie
Colla Super ospita la prima personale di Greta Valente, a cura di Ilaria Sponda, La mostra è un’estensione dell’omonimo progetto editoriale dell’artista fotografa pubblicato da Telelefante.
«E una donna disse: Parlaci del Dolore. E lui disse: Il dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra conoscenza. Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi affinché il suo cuore possa esporsi al sole, così voi dovete conoscere il dolore.»
(Kahlil Gibran, 2013 [1923])
Il dolore non è mai stato così presente e allo stesso tempo invisibile e silenzioso come nel contemporaneo. Le immagini e con esse, dunque, la fotografia, hanno contribuito a una sorta di desensibilizzazione al dolore: l’essere umano, come meccanismo di protezione alla costante esposizione alle immagini ha perso la capacità di leggerle, ricordarle e farsene
affascinare. Cos’è il dolore oggi? Forse una questione più privata che collettiva, più soggettiva che oggettiva, dato l’affievolirsi dell’empatia come pratica di cura di sé e dell’altro. Come la fotografia documentaria – storicamente voce del dolore dell’altro, in modalità spesso colonialiste – si rapporta oggi con la narrazione del dolore? E come lo fa in un contesto occidentale all’apparenza florido e sostenuto da logiche capitalistiche di fake positivism?
Il corpus fotografico di Greta Valente offre una chiave di lettura su una delle possibili configurazioni della fotografia documentaristica e di paesaggio d’oggi. Vent’anni fa Susan Sontag pubblicava “Davanti al dolore degli altri” (2003), oggi la fotografia tenta di proporre delle controtendenze alle prospettive colonialiste che hanno tanto piagato il genere della fotografia di paesaggio e documentario. Per Valente, esso risulta essere uno specchio di sé ed espressione, in questo caso, del dolore interiore in trasformazione e della percezione degli eventi personali attraverso l’altro, il paesaggio, l’energia percepita in un luogo di passaggio e viaggio.
Greta Valente (Aosta, 1996) è fotografa freelance e co-founder di Pietra Studio, duo fotografico che lavora a progetto per design fotografia d’interni. Valente ha conseguito la laurea in Fotografia e Arti Visive all’Istituto Europeo di Design (IED) di Milano. Nel 2021 ha ricevuto la menzione d’onore al Ragusa Foto Festival con il progetto “Tre Mesi”, che sarà esposto durante la decima edizione del festival a Palazzo Cosentini. I suoi progetti sono stati pubblicati da magazine e piattaforme nazionali e internazionali, come Domus, C41, Perimetro, ArtDoc Photography Magazine, Phroom, Broad Magazine e Fisheye oltre che esposti da Perimetro a BASE (Milano) e Photographic Exploration Project a Berlino.
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