READING

L’ironia della vita in mostra a Galleria Continua ...

L’ironia della vita in mostra a Galleria Continua San Gimignano

Quando si varca la soglia di Galleria Continua a San Gimignano non ci si aspetta di entrare in uno spazio così esteso. Invece, nelle sale che ospitavano il cinema-teatro della cittadina toscana, si viene introdotti in un grande spettacolo irreale in cui gli oggetti, i dipinti e le installazioni di Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari sono gli attori della loro mostra personale “Sbilenco”.

Ornaghi & Prestinari, Sbilenco 2023, exhibition view Galleria Continua, San Gimignano. Photo: Ela Bialkowska, OKNO Studio. Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA

Il duo artistico di origine milanese, attivo dal 2009, che è stato vincitore di numerosi riconoscimenti e protagonista di diverse mostre a livello internazionale, ha qui concepito un progetto che pone lo spazio come se fosse sospeso, in cui hanno messo in scena alcune delle opere che più rappresentano il concetto di condivisione e dialogo nella loro arte. La produzione artistica di Ornaghi & Prestinari, che spazia tra diversi media, prevede infatti lo scambio e la possibilità di confronto tra i due artisti, dando luogo a una parodia della vita quotidiana che sfrutta la rappresentazione di oggetti di uso comune, rivisitati dal punto di vista materico, in una chiave di lettura surreale e ambigua. La sensazione parodistica delle opere viene accentuata dall’incertezza di un equilibrio precario che l’allestimento riflette in maniera delicata, come si può notare nelle composizioni poggiate sulla lunga struttura lignea che collega lo spazio del palcoscenico con quello utilizzato in passato come platea: un segmento sbilenco che unisce, nell’irregolarità della distorsione, alcune piccole sculture che riproducono oggetti di apparente uso quotidiano, i quali vengono poggiati sulla superficie storta che appare troppo precaria per essere in grado di poterli sostenere in maniera sicura.

Ornaghi & Prestinari, Parte, 2022, legno, bolo armeno, oro, mazzo di chiavi. Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA. Photo by: Ela Bialkowska, OKNO Studio

Il visitatore, pur riconoscendo subito la forma delle sculture, nota in seguito che la loro produzione è artigianale: non plastica o materiali tecnologici con cui si è abituati nella società di consumo, ma legno e cristallo, che vengono usati per riprodurre un pc, come Parte (2022), o tubetti di colore a tempera, come Dance floor (2022). La ricerca degli artisti sulle varie sfaccettature della “cultura materiale” si lega all’influenza della loro formazione in Disegno Industriale e in Architettura e si propone di riflettere sulle tecniche di produzione industriale, sulla progettazione e, infine, sulle conseguenze legate al consumo disfunzionale che viene denunciato per mezzo di questo racconto estraniante.

Ornaghi & Portinari, Dance floor, 2022, legno, scatole diapositive. Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA. Photo by: © Ela Bialkowska OKNO studio

Sulla platea, accanto alla struttura lignea, si trova un grande letto matrimoniale diviso alla base superiore: gli artisti si sono ispirati a un racconto di Italo Calvino – Avventura di due sposi, tratto da Gli amori difficili (1970) – per mettere in scena la raffigurazione immaginata di una coppia che viene materialmente ostacolata ad incontrarsi nel luogo di condivisione per eccellenza all’interno di una casa. Esso diventa la metafora per le parole dello scrittore italiano, il quale raccontava di due persone che, pur vivendo insieme, non riuscivano a incontrarsi a causa dei rispettivi orari lavorativi.

Ornaghi & Prestinari, Bedroom, 2020 letto, tessuto, legno, acciaio zincato, vetro, led, arazzo jacquard. Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA. Photo by: Ela Bialkowska, OKNO Studio

Le poco meno di trenta opere del progetto (concepito appositamente per gli spazi di San Gimignano) danno l’impressione di entrare a far parte di una commedia ispirata alla vita quotidiana, pur percependone l’ambiguità. La sensazione di inquietudine, infatti, è onnipresente in “Sbilenco”, mentre si osservano le installazioni e i dipinti ospitati nelle gallerie laterali dell’ex teatro e ci si imbatte in opere come Composizione per cinque elementi (2023), una rete lignea che sostiene in maniera incerta alcuni utensili – un coltello, un barattolo, una spina elettrica, una bottiglia – meticolosamente riprodotti in legno o Sfiorare (2023), un dipinto dal carattere policentrico che appare diviso in due.

Ornaghi & Prestinari, Sfiorare, 2023, legno, gesso, bolo armeno, pigmenti OP7543C, oro zecchino. Courtesy: the artist and GALLERIA CONTINUA. Photo by: Ela Bialkowska, OKNO Studio

Il difetto dato dall’irregolarità evidente, presente in ogni opera, sembra criticare implicitamente la falsa perfezione che la società di oggi sembra continuamente voler imporre nella vita di ognuno di noi, come se Ornaghi & Prestinari, manipolando i materiali con cui sono prodotte le loro opere create in dialogo, volessero mostrarci che non c’è certezza nemmeno dietro agli oggetti che ci sembrano più “normali”. La tensione tra equilibrio e incertezza sembra giocare con l’influenza di diversi riferimenti provenienti dal mondo del design e della produzione artistica e scultorea fino all’architettura, per indagare, attraverso il concetto di “sbilenco”, la complessità e la poesia della vita quotidiana.

Marina Zorz

Info:

Ornaghi & Prestinari, Sbilenco
21/01/2023 – 07/05/2023
Galleria Continua
San Gimignano


RELATED POST

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

By using this form you agree with the storage and handling of your data by this website.