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memoriaplastica: Alice Mestriner e Ahad Moslemi a ...

memoriaplastica: Alice Mestriner e Ahad Moslemi a NAMI Gallery

Fluido creare la vita dalla vita. C’è della trascendenza in questo concetto, un misto di esistenzialismo e fenomenismo riconducibile a tutte le sfere della conoscenza studiata. Un piano di sviluppo dal quale le cose prendono forma e si riformano ancora. La polvere è una vanitas positiva: persistenza della vita in continua trasformazione. Nulla è perduto nella polvere, nulla viene dimenticato, invero, viene rimembrato, accumulato, soppesato. La storia è inscritta in quel pulviscolo, appartiene a un mondo infinito e infinitesimale mai scollegato. Ogni granello possiede un’identità mista dove il comune linguaggio fallisce perché differente in ogni luogo.

Alice Mestriner e Ahad Moslemi, memoriaplastica, installation view at NAMI Gallery, photo Ludovico Brancaccio, courtesy NAMI Gallery

Alice Mestriner e Ahad Moslemi – coppia di Trieste classe ’94 lei e Teheran classe ’83 lui – fanno di questa trascendenza la loro analisi estetica, abbattendo un luogo comune, donando energia a un elemento impercettibile ma non inesistente. La memoria plastica coniata in risultato alla polvere scandisce il tempo, descrive l’identità, comunica il linguaggio, in apparente silenzio perché viva e attiva. Quanta bellezza è insita nella materia, quanta ricercatezza nell’arte plastica rimanda alla vita passata, presente e futura, non ciclica ma rivoluzionata e tramutata. È stupefacente pensare a questa differenza perché attrae sempre più a fondo verso la conoscenza dell’esistenza, di una vita non conosciuta ma presente, con la sua trasposizione in qualcosa di materico e memoriale.

Alice Mestriner e Ahad Moslemi, Cromie, fotografie al miscoscopio, 7 x 12 cm, 2023, photo Ludovico Brancaccio, courtesy NAMI Gallery

Gli artisti – coadiuvati dal giovane curatore Massimiliano Bastardo – approdano con la loro prima mostra personale in terra partenopea da NAMI Gallery dal titolo “memoriaplastica.” in cui la polvere è il medium atipico e generatore di una serie di opere che spaziano dall’istallazioni ai quadri, alle sculture e agli acquerelli. Ogni singolo lavoro si basa su una ricerca che va oltre la sfera dell’estetica: vengono analizzati aspetti legati alla chimica e fisica degli elementi, alla filosofia e psicologia, con lo scopo di unificare l’elemento polvere con la persistenza della vita stessa e di ciò che la forma, dall’astratto al concreto. La mutevolezza di questa singolare materia instaura un dialogo archeologico e antropologico tra ciò che è stato e ciò che sarà.

Alice Mestriner e Ahad Moslemi, materiaprima, scultura di polvere in vita, 2021, photo Ludovico Brancaccio, courtesy NAMI Gallery

Opere come Time Line ed Entropia – ripetitivamente un’installazione di carta rosa spina di dieci metri e una scultura cinetica in ruota battuta a ferro del ‘800 – sottolineano come la ciclicità del tempo fallisce nel momento del suo cambiamento. I vari elementi naturali che compongono questi due lavori cambiano fisionomia e forma emulando l’esistenza della vita stessa, testimonianza di un passaggio fatto di entropie e relazioni.

Alice Mestriner e Ahad Moslemi, materiaprima, superfici di polvere in vita su cornice, 50 x 70 cm, 2023, photo Ludovico Brancaccio, courtesy NAMI Gallery

Le tre sculture materiaprima sottolineano il rapporto energia-polvere-vita grazie alla fattura e ricercatezza scientifica delle stesse: questi lavori sono realizzati con la compressione di vari elementi naturali, accumulati e mescolati allo zucchero, ovvero quell’elemento primordiale alla base di ogni processo biologico che permette, per l’appunto, l’esistenza.

Alice Mestriner e Ahad Moslemi, Timeline, polvere su rosa spina, 10 m x 1,5 m, 2022, photo Ludovico Brancaccio, courtesy NAMI Gallery

La mostra esprime ciò che Alice e Ahad definiscono estetica dell’immortalità attraverso un linguaggio che si rifà alla materia più che al simbolismo della parola. La polvere viene analizzata, sintetizzata, perscrutata in ogni sua singola parte per raccontare il Tutto. Lavoisier insegna che nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma: ebbene la polvere è la trasformazione della vita nella vita, segno altalenate di ordine e disordine, forme e informe.

Info:

Alice Mestriner e Ahad Moslemi. memoriaplastica
a cura di Massimiliano Bastardo
16/03 – 16/04 2023
NAMI Gallery
Via Carlo Poerio 9, Napoli
www.namigallery.com


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