Bagrat Arazyan. Geometry, Wood

Sabato 7 dicembre 2019, alle ore 18.00, s’inaugura alla JulietRoom di Muggia (via Battisti 19/a) la mostra “Geometry, Wood” con le opere di Bagrat Arazyan e introduzione critica di Elisabetta Bacci. Il brindisi inaugurale sarà offerto dall’Azienda agricola BorgoSanDaniele.

Per Bagrat l’espressione artistica è un qualcosa che opera a 360°, toccando temi e declinando “frasi” stilistiche secondo modalità che talvolta possono sembrare quasi contraddittorie. Motivi, situazioni, temi, all’apparenza diversi, si dispiegano in un unico progetto espressivo, quasi in una sorta di contrappunto, confronto e dialogo, toccando perfino, in maniera molto professionale anche il campo della progettazione grafica. E, sebbene la declinazione delle singole opere conduca a una apparente diversità, l’impeto conduttore è sempre il medesimo: l’impeto che unisce è il ragionare sulla dinamica della forma, sulle sue sfumature e sulla sua pulizia. Un modo questo, per dire che la composizione, è il vero e proprio punto nodale del suo pensiero.

Bagrat Arazyan, artista armeno che vive in Slovenia, nelle sue installazioni ferma il momento di un sogno ispirato talvolta dal cinema, e talvolta dal proprio inconscio, in modo da creare un dialogo tra il proprio sé e il mondo esteriore,  fino ad arrivare a una austerità espressiva, una austerità che si fa vuoto, bianco, silenzio, al di là di qualsiasi tecnica o stile usati. Tuttavia, il vero significato di ogni suo segno, di ogni sua forma è ciò che nel segno e nella forma non appare in modo esplicito, e cioè un canto alla vita e all’esistere quotidiano. Per questa mostra l’autore si è impegnato in una serie di dipinti dove la forma astratta e la costruzione geometrica hanno avuto il sopravvento su altre valenze espressive: un gruppo dialogico di tele, tutte giocate sulla giustapposizione cromatica delle campiture e sulla forte valenza degli incastri geometrici, il che vuol dire aver toccato i tasti dell’astrazione concettuale e di un sistema compositivo riduttivo e simbolico. Una prima opera di questo ciclo era stata presentata a Zagreb Art Fair 2019.

In particolare, questa mostra realizzata per la JulietRoom, è parte del progetto “L’Albero esplorato, tra arte e scienza. Da Leonardo a Bruno Munari” promosso dal Gruppo Immagine su bando regione Friuli Venezia Giulia.

La mostra, promossa dall’Associazione Juliet, sarà visitabile sino al 30 marzo. Orari: ogni venerdì 17.00 -> 19.00 o su appuntamento.

Info:

Bagrat Arazyan. Geometry, Wood
presentazione di Elisabetta Bacci
JulietRoom
via Battisti 19/a, Muggia
opening: sab 7 dic 2019, h 18.00
fino al 30 marzo
info: rolan.marino@libero.it

Bagrat Arazyan Bagrat Arazyan, Geometry 2, 2019, wood, oil, 150,5 x 57 cm, particolare, ph courtesy Centre for Contemporary Art, Pivka


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