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Entertainment dei Menoventi al Festival PerAspera ...

Entertainment dei Menoventi al Festival PerAspera di Bologna

Altro che Pirandello. Tra attore e personaggio s’insinua lo spettatore – e non può che essere così – nella nostra contemporaneità che manipola, ricicla, serializza. Entertainment, il testo di Ivan Vyrypaev, portato sulla scena del teatro Laura Betti di Casalecchio dalla compagnia Menoventi, è una vertiginosa mise en abyme.

In platea due attori-spettatori (Tamara Balducci e Francesco Pennacchia) si siedono e osservano il palco abitato da noi, spettatori “veri” accomodati su panche e cuscini. Tra noi e loro una fantasmatica apparizione evanescente, rappresentazione autoreferenziale che si dà lì dove una volta c’era la quarta parete. I due dalla platea non ci vedono ma “al di là della siepe” l’immaginazione incontra la nostra che insieme co-genera ciò che non si può dare in carne ed ossa ma solo su un altro stage, virtuale.

Non solo, ma i due spettatori-attori commentano le vicende di Margot e Steve – personaggi estrapolati da una inesistente pièce – domandandoci dove termini la finzione della recitazione e inizi la realtà. Una domanda che ben presto dilaga e inghiotte i due protagonisti, fagocitandoli nel pirandellismo più estremo, così estremo da esplodere in un buco nero che inghiotte la rappresentazione stessa.

Se in platea attore e personaggio sono un unico flusso, sul palco non c’è nulla, ma solo la possibilità che qualcosa ci sia. Tutto è possibile ripetono i due, purché ci sia l’amore. “Il varco per entrare nel gioco delle parti viene aperto dall’amore, forza generatrice che unisce i giocatori e confonde gli scenari; l’amore ha il potere di cambiare la funzione dei partecipanti per prepararli a prendere sul serio l’intrattenimento in corso” scrive il regista Gianni Farina. L’amore, “che ama anche ciò che non si vede” può generare. Non si tratta solo di mitopoiesi ma di rovesciamento delle categorie ontologiche. Il non-essere è.

E mentre il pubblico vero condivide che l’amore non ha tradimenti se ama solo ciò che è nel presente (quindi anche l’amante), in platea s’innesca il cortocircuito. I due amanti, simulando gli Esercizi di stile di Raymond Queneau, reiterano gli stereotipi del “lasciarsi”. Una serigrafia seriale dell’abbandono, nauseante perché ripetuta come i “Kiss” di Warhol che già aveva capito che non tutto è possibile se siamo prigionieri dei nostri ruoli.

Entertainment replicherà a Ravenna al Teatro Rasi dal 4 al 5 ottobre e a Faenza il 14 ottobre.

Info:

https://www.perasperafestival.org/

Entertainment dei Menoventi al Festival PerAspera di Bologna

Entertainment dei Menoventi al teatro Laura Betti di Casalecchio (BO), foto n. 1 e 2 di Fabio Fiandrini, foto n. 3 di Ilaria Scarpa, per gentile concessione di PerAspera Festival


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